Quanto può essere affascinante un mestiere che preveda l’accensione e lo spegnimento della luna? Questo è ciò che fa da generazioni la famiglia di Aibek e, ora che ha ereditato il compito dal padre, si appresta ad esplorare il globo luminoso.
Ma si sa, dove c’è luce c’è anche l’ombra e il ragazzo viene inevitabilmente attratto dalla parte in cui è tutto buio, scatenando conseguenze davvero impensabili. Ora Aibek si trova sulla “palla bluastra” che l’ha sempre salutato da lontano, un mondo che è casa per la giovane Adhara e culla dell’amore di cui è sempre stato sprovvisto.
Con un’atmosfera eterea e delicata, Cristiano Caccamo entra a far parte del mondo dell’editoria, attraverso un breve romanzo che racchiude in sé insegnamenti significativi per poter vivere al meglio la propria vita. Si può infatti considerare la vicenda che lega i personaggi come un viaggio onirico alla ricerca del proprio posto nel mondo, viaggio che porta a mettersi in gioco soprattutto con i sentimenti, anche quelli che fanno più paura.
Magia e realtà si mescolano elevando l’opera a un toccasana per l’animo. La narrazione è come avvolta da un velo, che separa il lettore da tutto il resto, lasciandosi rapire da una favola colma d’amore e che può essere di lezione per chiunque le voglia dare una possibilità.
Grazie a “Chiedimi la luna” ho avuto la possibilità di conoscere un nuovo autore italiano che terrò sicuramente d’occhio anche in futuro, rimanendo in trepidante attesa del giorno in cui pubblicherà un nuovo coinvolgente romanzo.

Il giovane Fulmine ha un desiderio nella vita: diventare capobranco e poter vedere il mondo al di fuori della sua tana. Ciò avviene in un modo totalmente inaspettato, quando un branco di lupi nemico attacca la sua famiglia e lui rimane separato dalla madre e i fratelli. Per avere salva la vita è costretto a scappare e, tutto solo, andare alla ricerca di una nuova casa.
Doris non ha mai avuto una vita facile, eppure dal negativo è riuscita a trovare i giusti elementi per crescere e diventare una donna fiera e positiva. Sente di poter davvero prendere il controllo della sua vita e come prima cosa decide di completare gli studi, lasciando il suo posto d’ufficio nell’azienda dei Foster. Ma il passato comunque non l’abbandona e, con il lavoro da cameriera per un locale della zona, come cliente abitudinario le capita niente popò di meno che Mextli Foster, il suo ex capo, per cui ha sempre avuto un’infatuazione. Quattro anni dopo aver lasciato la Foster’s Industries, ora la ragazza inizia ad apparire all’uomo sotto una luce diversa, che lo attrae senza controllo verso una svolta importante per la vita di entrambi.

Il sedicesimo tarocco arcano, è forse la carta più nota all’interno di questo ambito esoterico. La Torre è sempre stata un simbolo di cambiamento catastrofico sul cammino di colui che decide di consultare i tarocchi, un presagio che non promette nulla di buono.
delle carte più positive di tutto il mazzo, simbolo di come una situazione evolverà in modo soddisfacente.
Il Papa è la quinta carta che compone gli arcani maggiori. Legata alla saggezza e alla spiritualità, questa carta è ovviamente fortemente legata a un altro arcano, quello della Papessa, sua controparte femminile.
Danny Malooley sta affrontando il periodo più difficile di tutta la sua vita. Dopo aver perso la moglie un anno prima, si trova ora da solo con un figlio che ha smesso di parlare, il licenziamento in tronco e il rischio di sfratto. Il piccolo Will, ora si trova a passare situazioni di bullismo continue a scuola, dove non trova nessuno a comprenderlo se non l’amico Mo. Grazie a poche ma preziose persone e un curioso vestito a forma di panda, entrambi cercheranno di superare il dramma della perdita e di tornare finalmente a vivere.