Review Party: Recensione di “Guida per babysitter a caccia di mostri” di Joe Ballarini

Per riuscire ad accedere al campo Miskatonic, Kelly dovrà lavorare duramente per racimolare la cifra necessaria. Inizia così a svolgere ogni genere di mansione, fino alla sera di Halloween, in cui viene ingaggiata come babysitter. Dopo aver messo a dormire Jacob, gli incubi del bambino divengono realtà: delle creature mostruose irrompono in camera sua rapendolo. Ha inizio, così, per Kelly un’avventura inimmaginabile, in cui conoscerà l’Ordine dei Babysitter capendo finalmente qual è realmente il suo ruolo. Continue reading

Review Party: Recensione di “È stata sfiga a prima vista” di Federica Micoli

Quando è stato il momento di afferrare la fortuna, io ero in fila da un’altra parte, per la sfiga.

Lo penso spesso, nonostante possa dire di avere avuto diverse piccole fortune e privilegi che porterò con me a vita. Ma ci sono periodi, e quello che sto attraversando da dopo l’estate ne è un esempio, in cui sono messa a dura prova e a ogni piccolo spiraglio di luce vedo mille porte oscure, pronte a inghiottirmi. Continue reading

Review Party: Recensione di “Un matrimonio a dicembre” di Sarah Morgan

Una chiamata imprevista sconvolge la tranquilla serata di Maggie, che alza la cornetta pronta al peggio. Di lì a poco, viene inondata dalla felicità alla notizia che la figlia minore, Rosie si sposerà e che il gran giorno avverrà entro il mese successivo, esattamente alla vigilia di Natale.

Così, lei e Nick si dirigono ad Aspen, custodendo per loro un terribile segreto: il divorzio non ancora annunciato alle figlie.

La notizia però non riempie di gioia la sorella Kate, che approfitterà dei giorni prima del matrimonio per fare in modo che Rosie non commetta un grosso errore. Ma quando il testimone, Jordan, scoprirà il suo piano farà di tutto per ostacolarla, dimostrandole quanto la donna si sbagli in fatto di amore.

Dopo un romanzo deludente, Sarah Morgan torna a popolare il mio mondo di letture, facendomi ricredere sulle considerazioni fatte precedentemente e tornando sulla cresta dell’onda, regalandomi momenti di piacevolissima lettura in grado di scaldarmi il cuore.

Amo i romanzi natalizi e a quest’autrice riescono particolarmente bene, delle commedie che mescolano il puro divertimento con difficoltà umane che attraversano le vite dei personaggi fino alla loro soluzione. La Morgan illustra il tutto attraverso uno stile di scrittura semplice e altamente emotivo, in grado di far empatizzare con la storia in un lampo.

Le protagoniste assolute sono le donne, con una forza interiore straordinaria ma al contempo delle vulnerabilità che non permette loro di essere serene: solo stando unite e comunicando possono sperare di stare finalmente meglio.

L’ambientazione scelta dall’autrice per questo libro è assolutamente perfetta: Aspen è uno dei posti migliori legati al Natale, un paesaggio tanto suggestivo da scaldare dentro anche in mezzo alla peggiore tempesta di neve.

In un momento in cui viaggiare è impossibile, “Un matrimonio a dicembre” è stata una vacanza anticipata inaspettata, che mi ha deliziato con l’atmosfera natalizia e una storia fatta di forti sentimenti. Entriamo ufficialmente nel periodo dei regali e quello di Sarah Morgan è perfetto per chi ama il romanticismo e la forza di una famiglia unita.

Review Party: Recensione di “Il gatto che amava la gentilezza” di Rachel Wells

Scrutando ancora una volta gli orizzonti di Edgar Road, il gatto Alfie s’imbatte in nuovi casi umani da risolvere. I dubbi affollano la mente fino ad accecare, tanto da oscurare la felicità fortemente desiderata.

Un uomo che non vuole ammettere di sentirsi solo, una donna incinta attanagliata dal dubbio di non essere in grado di fare la madre e una famiglia assorbita dagli impegni quotidiani e che non si riesce più a gestire il cucciolo che ha preso con sé.

Affiancato dall’immancabile George, è giunto per Alfie il momento di intervenire, portando speranza nella vita delle persone, che troveranno in sé il coraggio di chiedere aiuto, mettendo da parte l’orgoglio e scaricandosi di un peso che finiva solo per prosciugare le forze. Continue reading

Review Party: Recensione di “Gli orologi del diavolo” di Gianfranco Franciosi e Federico Ruffo

La vita di Gianfranco Franciosi viene sconvolta totalmente dopo l’arrivo di due ricchi e potenziali clienti presso la ditta per cui lavora come meccanico navale. Entrerà ben presto in un giro di droga e corruzione che lo porterà a fare sua una vita basata sulla criminalità, piena di risentimento, omicidi e desiderio di vendetta.

Con uno stile scorrevole e in grado di mantenere alta l’adrenalina, il lettore viene catapultato in un romanzo ai confini con la realtà, in cui dinamiche reali si mescolano alla fantasia, mostrando uno spaccato culturale ancora fin troppo diffuso. Gianni è un personaggio straordinario, che mostra un sangue freddo da vendere e che spinge chi legge a seguirlo capitolo dopo capitolo, curiosi dell’evoluzione che gli eventi provocano in e fuori di lui.

Questa storia specifica mi ha tenuta incollata alle pagine, ricordandomi le intense emozioni provate solo guardando la serie tv Gomorra ispirata all’omonimo romanzo. Non si può fare a meno di empatizzare con il protagonista e di fare proprio quel senso di impotenza e frustrazione nei confronti di eventi più grossi e insormontabili, di cui purtroppo non si può avere il controllo.

Una storia vera, quella di Gianfranco Franciosi, che fa gelare il sangue e al contempo infiamma gli animi. Sento la necessità di parlarne perché è giusto che più persone possibili scoprano ciò che lui ha dovuto affrontare. Sono curiosa di vedere la sua trasposizione televisiva, che sono certa riuscirò ad apprezzare.