Il giovane Fulmine ha un desiderio nella vita: diventare capobranco e poter vedere il mondo al di fuori della sua tana. Ciò avviene in un modo totalmente inaspettato, quando un branco di lupi nemico attacca la sua famiglia e lui rimane separato dalla madre e i fratelli. Per avere salva la vita è costretto a scappare e, tutto solo, andare alla ricerca di una nuova casa.
“Sotto la stella del lupo” presenta un viaggio fatto di dolore e speranza alla ricerca di un nuovo luogo e nuovi simili con cui comporre un branco, una famiglia che possa avvicinarsi a quella da cui si è stati costretti a fuggire. La narrazione si svolge in prima persona dal punto di vista del protagonista, un lupo che tutto avrebbe pensato fuorché di venire strappato dalla madre e i fratelli. Grazie a questo si percepisce fin nelle viscere ogni suo sentimento e pensiero, così tanto simili a quelli che potremmo sentire noi.
Per questo si empatizza con Fulmine in un modo così tanto sorprendente da far battere forte il cuore dall’inizio alla fine, in un saliscendi di emozioni intense che colpiscono davvero nel profondo. La sua ricerca disperata verso una meta da cui ricominciare, diventa la stessa che si pone il lettore seguendo il lupo, disperandosi, soffrendo, gioendo e spaventandosi con lui.
Rosanne Parry ha uno stile di scrittura semplice, capibile anche da giovani lettori, ma con un’intensità emotiva che coinvolge freneticamente per poi sconvolgere quando meno ce lo si aspetta. Il suo è un romanzo breve ma fortemente consigliato per ogni traccia che rimane indelebile sottopelle.

Doris non ha mai avuto una vita facile, eppure dal negativo è riuscita a trovare i giusti elementi per crescere e diventare una donna fiera e positiva. Sente di poter davvero prendere il controllo della sua vita e come prima cosa decide di completare gli studi, lasciando il suo posto d’ufficio nell’azienda dei Foster. Ma il passato comunque non l’abbandona e, con il lavoro da cameriera per un locale della zona, come cliente abitudinario le capita niente popò di meno che Mextli Foster, il suo ex capo, per cui ha sempre avuto un’infatuazione. Quattro anni dopo aver lasciato la Foster’s Industries, ora la ragazza inizia ad apparire all’uomo sotto una luce diversa, che lo attrae senza controllo verso una svolta importante per la vita di entrambi.

Il sedicesimo tarocco arcano, è forse la carta più nota all’interno di questo ambito esoterico. La Torre è sempre stata un simbolo di cambiamento catastrofico sul cammino di colui che decide di consultare i tarocchi, un presagio che non promette nulla di buono.
delle carte più positive di tutto il mazzo, simbolo di come una situazione evolverà in modo soddisfacente.
Il Papa è la quinta carta che compone gli arcani maggiori. Legata alla saggezza e alla spiritualità, questa carta è ovviamente fortemente legata a un altro arcano, quello della Papessa, sua controparte femminile.
Danny Malooley sta affrontando il periodo più difficile di tutta la sua vita. Dopo aver perso la moglie un anno prima, si trova ora da solo con un figlio che ha smesso di parlare, il licenziamento in tronco e il rischio di sfratto. Il piccolo Will, ora si trova a passare situazioni di bullismo continue a scuola, dove non trova nessuno a comprenderlo se non l’amico Mo. Grazie a poche ma preziose persone e un curioso vestito a forma di panda, entrambi cercheranno di superare il dramma della perdita e di tornare finalmente a vivere.

Uno degli aspetti negativi della vita scolastica è il fatto che il bullismo sia una piaga che ha sempre dilagato e che è davvero molto difficile far scomparire.