Recensione: “Il vento tra i salici” di Kenneth Grahame e Prugne Thibault

Il romanzo classico di Kenneth Grahame è una storia per bambini che vive nei cuori e nelle menti dei lettori fino all’età adulta. Chi non conosce “Il vento tra i salici” può farlo ora recuperando un’edizione di lusso, illustrata da Prugne Thibault e appartenente alla collana curata dal grande Benjamin Lacombe.

Il romanzo ha come protagonisti quattro simpatici animali antropomorfi, che con umorismo e semplicità raccontano una storia di vera amicizia ambientata sulla sponda di un fiume. Un libro in grado di intrattenere ed emozionare su più livelli, insegnando il vero significato di coraggio.

Kenneth Grahame illustra con metafore fini e accurate la vita inglese del 1800, tra borghesia, tempo libero e ozio. Con Il vento tra i salici si desidera solo rifugiarsi in un luogo tranquillo e vivere in pace, in compagnia di un’ottima lettura e una gustosa tazza di te.

Il libro diventa infatti una lettura in cui tutti i sensi si acuiscono fino a comprendere la natura con occhi differenti. Insegna a vivere il momento senza pensare troppo ai problemi futuri, a godere di più dei piaceri attuali senza angustiarsi troppo.

L’autore insegna che si può crescere mentalmente anche attraverso la storia di quattro amici animali. Quella de Il vento tra i salici è una storia classica che ancora dovrebbe essere raccontata ai più piccoli, ponendo l’attenzione sui parallelismi ancora attuali con la società in cui viviamo.

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