Quanto può essere particolare e unico il rapporto tra una madre e una figlia? Lo spiega Margherita Giacobino in questo suo breve ma intenso romanzo autobiografico, che ripercorre tappa dopo tappa i momenti salienti del suo rapporto con la propria mamma, toccando il cuore inaspettatamente.
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Alina e Mal scappano da Ravka senza mai voltarsi indietro. Ma quando iniziavano a sentire una parvenza di normalità, tutto torna a essere un incubo fatto a realtà: l’Oscuro è tornato e ancora più determinato a conquistare il Regno. Riuscirà l’Evocaluce a prendere coscienza del suo destino prima che il nemico la catturi tra le sue grinfie?
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Ciò che d’impatto colpisce del romanzo “Il ritratto notturno” è sicuramente lo stile della sua creatrice, Laura Morelli. Avere una scrittura che possa calamitare all’istante nella propria storia non è così semplice come possa sembrare, né tanto scontato o passabile quando si analizza una lettura.
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Quando Melissa e Fabiola partono da Lecce a Otranto per una vacanza tutti insieme con le proprie famiglie, le due migliori amiche non possono immaginare cosa troveranno al loro arrivo. Una villa abbandonata, custode di un diario segreto che sarà da quel momento la culla dei loro pensieri, trasformerà quei giorni in un’esperienza che metterà alla prova la loro amicizia, con una sfida che parte come un gioco ma che da inizio a situazioni sempre più inquietanti.
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L’ombra della guerra è scesa minacciosa su tutta l’Italia, sussurrando il nome del Duce e portando con sé l’orrore dei bombardamenti e dell’occupazione nazista. Eppure, per Arturo c’è qualcosa di più importante e incombente a cui pensare: trovare il coraggio per conquistare Liliana. Perché l’adolescenza, anche se vissuta sotto una tragedia come la guerra, mette sempre e comunque quelle particolari esigenze davanti a tutto, mettendo da parte perfino la gloria di dei movimenti di ribellione che sempre più prendono piede contro il regime.
Un evento che sfugge al controllo, porterà il ragazzo a conoscere le cosiddette Ville Tristi, case in cui il male ha sempre dilagato con operazioni fasciste da far accapponare la pelle.
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