Review Party: Recensione di “Agatha Raisin: Morti e sepolti” di M.C. Beaton

Quando l’investigatrice Agatha Raisin pensa di avere un periodo di pace e tranquillità, ecco che in paese giungono nuovi guai. Lord Bellington, ricco proprietario terriero, ha tutta l’intenzione di eliminare gli orti comuni dei cittadini per fare spazio a una zona residenziale. Ma dopo due settimane dal suo annuncio, l’uomo viene trovato morto e, quel che è peggio, scatenando il sollievo generale.

Agatha non lascerà correre, cominciando una serie di investigazioni volte a scagionare in particolar modo Damian Bellington, figlio della vittima e l’indiziato principale della polizia. Quali intrighi scoprirà, scavando nel suo misterioso passato?

Una nuova vicenda ricca di sentimenti e colpi di scena sta ora per attraversare la vita di Agatha Raisin, che non ha mai un momento tranquillo, impegnata se non nell’investigazione a fare i conti con una vita privata sempre più a rotoli.

Questo perché principalmente la protagonista è una donna sola ma sempre pronta a intraprendere una nuova relazione, nonostante il dolore e le delusioni. In paese arriva infine colui che potrebbe sconvolgerla, anche se non necessariamente in positivo o in negativo.

Seguire i romanzi della Beaton dedicati a questo spassoso personaggio è un appuntamento che cerco di non saltare, per godermi una lettura che so che non deluderà e che mi distrarrà piacevolmente dalle mie preoccupazioni. Fin da subito sono rimasta catturata dall’ambientazione, osservandone con interesse i particolari, arrivando addirittura a sentirne l’aria, pulita e leggermente pizzicante per l’odore della terra fresca.

Il giallo fa linearmente il suo corso, donando un nuovo tassello al lettore, che ha sempre più un quadro delineato della storia totale di Agatha Raisin. Spero di non dover attendere troppo per leggerne una nuova avventura!

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