Quando Gwendolyn si sveglia in un letto di ospedale, sa di essere l’unica sopravvissuta della famigerata dinastia Sulinado. La famiglia, infatti, è stata brutalmente assassinata e lei, unica superstite, sa perfettamente chi è la causa di tutto: sua sorella, Estella. Cosa ha scatenato i tragici eventi di quella notte? Continue reading
Category Archives: Astoria
Review Party: Recensione di “Morte di un guastafeste” di M. C. Beaton
Dopo un fidanzamento finito male e una carriera lavorativa in discesa, Hamish Macbeth decide di trascorrere le vacanze a Skag, in una modesta pensione a poca distanza dalla spiaggia. Contro ogni previsione, Hamish si troverà a dover avere a che fare non solo con il cibo scadente propinato dai proprietari, ma anche a dove fare i conti con i temporanei abitanti del luogo, non proprio simpatici o ben disposti. Ma quando il più odiato tra tutti, il crudele Bob Harris, viene trovato morto sul molo, ha inizio per l’uomo l’ennesima indagine brillante che dimostrerà che non ha affatto perso il suo smalto. Continue reading
Review Party: Recensione di “È Solo Un Cane (Dicono) – La storia continua” di Marina Morpurgo

Review Party: Recensione di “Agatha Raisin: La psicologa impicciona” di M.C. Beaton

Review Party: Recensione di “Casuali incontri tra estranei” di Alison Lurie

Due colleghi americani allo sbaraglio con la propria vita, decidono di prendersi un periodo sabbatico e volare via, dritti verso l’Inghilterra. Vinnie, donna matura con un matrimonio fallito alle spalle, vive nel più totale anonimato, senza veri stimoli o uno scopo reale cui aggrapparsi. Fred, giovane uomo alle prese con la separazione, non sa come affrontare la situazione e continua a chiedersi cosa sia andato storto con il rapporto con la moglie.
L’arrivo di Chuck e Rosemary nelle loro vite ribalterà completamente il loro modo di pensare.
Il libro di Alison Lurie segue parallelamente due vicende completamente differenti, ma che hanno in sé un comune denominatore: l’amore.
Vinnie è la tipica donna che nessuno nota, con una faccia semplice, minuta, ma dal carattere decisamente spinoso. È quasi ironico pensare che fa la professoressa di letteratura per bambini, ma che per quanto sia molto rispettata, non provi un affetto particolare per i suoi alunni e gli infanti in generale. L’incontro con Chuck, sull’aereo che la porterà in Inghilterra sembra essere destinato a iniziare e finire lì nel cielo. Lei non ha una particolare opinione dell’uomo, che viene considerato al primo sguardo un bifolco, ma che poi verrà rivalutato, spinta anche da un sentimento inspiegabile e che da troppo tempo non prova.
L’opera di Alison Lurie ha un tono generalmente allegro, ottimamente strutturata e ironicamente divertente. Nel suo essere una scrittrice senza pretese, ha saputo parlare in modo estremamente delicato dei drammi interiori, andando contro l’ossessione della cultura letteraria per la bellezza e per la giovinezza, facendo sì che la sua creatura, Vinnie, potesse comunque diventare un simbolo di libertà e indipendenza.