In origine fu Spyria, regina e protettrice del mondo di Spiriti e Divinità e creatrice dell’universo in cui convivono i due mondi paralleli delle creature della natura e degli essere umani.
Bene e male, purezza e malvagità, luce e ombra. Questi sono solo alcuni dei parallelismi che si possono fare, ma quello che emerge è quanto egoista sia l’uomo, che distrugge il proprio pianeta piegando la natura al proprio volere, disintegrandola con l’inquinamento e la costruzione dei propri mezzi personali.
Per salvare entrambi i mondi dal declino si rende necessaria la nascita del Prescelto, con l’unico compito di estirpare il marcio e sanare la natura: Eres, spirito del sottobosco, parte sotto mentite spoglie verso la Terra, imbattendosi in una realtà incredibilmente diversa da tutto ciò che ha conosciuto finora.
“Il seme della speranza” è titolo e fulcro dell’intera opera di Emiliano Reali, un fantasy tutto italiano volto a riscoprire la bellezza della natura e a far riflettere i lettori sulle proprie azioni. Tutto ruota attorno proprio alla speranza di far aprire gli occhi sulla condizione umana, un misto di indifferenza ed egoismo che non fanno altro che bruciare il pianeta senza che qualcuno se ne renda davvero conto.
Educare al buonsenso è sempre una tematica attuale ed Emiliano riesce nell’intento attraverso una storia adatta a grandi e piccoli, che attraverso il potere della fantasia e dell’immaginazione lascia delle tracce nella coscienza e smuove gli animi. Oltre al tema dell’ambiente vengono affrontati altri importanti argomenti, come la discriminazione e il pregiudizio, da cui non si smette mai di imparare e da cui sembra quasi impossibile allontanarsi davvero e abbracciare l’uguaglianza e pari diritti.
Lo stile di scrittura è scorrevole ed evocativo, permette di immergersi completamente nell’atmosfera magica dell’opera e di rimanere incantati dal mondo degli Spiriti e delle Divinità, tanto diverso e affascinante da quello che conosciamo.
“Il seme della speranza” è un libro che merita assolutamente di essere letto, perché è capace di cambiare le opinioni e intrattenere attraverso una storia intelligente che sa trasmettere delle emozioni autentiche e dei messaggi interessanti e indispensabili.
Il mistero sulla Seconda Fondazione si fa sempre più fitto.
La pace del piccolo paesino di King’s Abbot viene bruscamente sconvolta da uno scandaloso omicidio: viene infatti ritrovato il corpo di Roger Ackroyd, noto magnate e uomo più ricco della zona. Potrà Hercule Poirot risolvere il mistero dietro il suo assassinio?

Guidato dal desiderio di conquiste, Bel Riose fa rotta verso il pianeta Siwenna, per far fronte al collasso dell’Impero e trovare una soluzione alla crisi vigente. Qui viene a conoscenza degli studi di Hari Seldon e della Prima Fondazione, che con la psicostoria ha reso possibile la distruzione dell’Impero stesso. Ma ora, nuove teorie iniziano ad essere sussurrate, fino alla creazione di quella che dovrebbe essere una nuova e più solida Seconda Fondazione.