Review Party: Recensione di “Fondazione. Il ciclo completo” di Isaac Asimov – Fondazione e Impero

Guidato dal desiderio di conquiste, Bel Riose fa rotta verso il pianeta Siwenna, per far fronte al collasso dell’Impero e trovare una soluzione alla crisi vigente. Qui viene a conoscenza degli studi di Hari Seldon e della Prima Fondazione, che con la psicostoria ha reso possibile la distruzione dell’Impero stesso. Ma ora, nuove teorie iniziano ad essere sussurrate, fino alla creazione di quella che dovrebbe essere una nuova e più solida Seconda Fondazione.

Ottanta anni dopo, Toran e Bayta si trovano a dover fronteggiare la misteriosa figura di Il Mulo, colui che è riuscito a mettere in difficoltà la Fondazione e la cui identità risulta a tutti sconosciuta. Il viaggio tra i pianeti li condurrà sulle tracce della Seconda Fondazione e verso una nuova alba in cui l’Impero può essere contrastato.

“Fondazione e Impero” è tra i romanzi del Ciclo della Fondazione più intensi. La sua forza sta nella netta definizione di tutti i personaggi, che riescono a tenere testa alla complessità dell’ambientazione e a fornire spunti validi per far andare avanti la trama. Realismo e fantastico vengono qui ancora più marcati, in un equilibrio che non rende la storia affatto finta. La scrittura di Asimov traina la storia con un ritmo frenetico e appassionante fino al climax che rende indispensabile la lettura del romanzo successivo. L’autore vince ancora una volta nel rendere il suo universo tremendamente affascinante, ricco di eventi straordinari e personaggi magistralmente costruiti che riescono a diventare compagni di viaggio da cui non ci si vuole più separare.

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