Review Party: Recensione di “Lezioni di bacio” di Kerstin Gier

Sissi è una tredicenne come tante se ne vedono in giro. Nemica della geometria e critica nei confronti degli adulti, non riesce a pensare ad altro che all’amore e a come conquistare il sedicenne Constantin. Non è facile rispettare l’ideale di ragazza bella, sicura e che ha già avuto esperienza di fidanzati, soprattutto quando è lui la sua prima cotta e non sa nemmeno cosa significa  baciare qualcuno. Ha inizio un’avventura alla scoperta e riscoperta della dolcezza dei primi amori, che potrebbe avere dei risvolti inaspettati.

“Lezioni di bacio” è un libro leggero e divertente da seguire, soprattutto per chi è adulto e si ritrova di nuovo catapultato ai tempi delle medie. Pensare che ai tempi si dovesse quasi avere un curriculum preciso per essere notati dai ragazzi mi fa sentire un po’ amareggiata, ma di contro mi rendo conto che sia una cosa inevitabile e ancora presente, figlia di standard e ideali che vengono trasmessi dai media e dalla società. Mi sono subito rispecchiata nella figura di Elizabeth e ho seguito con sincero affetto la vicenda che la coinvolge, empatizzando con i suoi sentimenti e godendomi nel complesso la lettura. Quello che oggi viene pubblicato in Italia è un libro che in realtà ha già la sua bella età: “Lezioni di bacio”, infatti, è uscito in patria nel 2007, anno in cui io passavo dalle medie al liceo, quindi quasi coetanea della protagonista. Per questo penso di essermi trovata tanto in sintonia con lei, perché praticamente ho vissuto tutto quello che l’autrice ha descritto, sia come dinamiche culturali che sociali, così come i gusti e le mode di quegli anni. Nel complesso questo è un romanzo frizzante e molto scorrevole, che sa distrarre da letture più impegnative e intrattiene divertendo.

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