Review Party: Recensione di “Il bambino bugiardo” di S.K. Tremayne ( + GIVEAWAY )

« Anche quando ti stai divertendo con tuo figlio, non puoi fare a meno di pensare che avresti dovuto farlo di più in passato. Avere un figlio è come una rivoluzione industriale delle emozioni: all’improvviso produci in serie preoccupazione e senso di colpa. »


Dopo una settimana di pausa, non rimarrete di certo a digiuno di recensioni: già oggi e nei prossimi giorni, tante nuove ed interessanti letture!
Partiamo con una pubblicazione Garzanti che dà nome all’evento a cui partecipo: “Il bambino bugiardo” di S.K. Tremayne.
Non perdete la possibilità di partecipare al giveaway per vincere una copia cartacea del libro! A fine post, tutte le regole.
Lasciandosi alle spalle tutti gli ideali di vita, Rachel decide di trasferirsi nella lussuosa e antica casa a ovest della Cornovaglia appartenente al marito David.
Con loro, anche la madre e il figlio di lui: Jamie.
Si sente amata, felice. Anche da un bambino che biologicamente non è suo.
Ma andando oltre, sa che la famiglia Kerthen nasconde un velo di tristezza e dolore per la perdita di Nina, prima moglie di David. Jamie sembra soffrire ancora molto per la morte della madre, tanto da risultare inquietante agli occhi di Rachel: gli interminabili silenzi e le conversazioni in solitudine del bambino non possono essere del tutto normali. Eventi inspiegabili iniziano ad infestare la tenuta di Carnhallow e una premonizione del piccolo non può che tormentare e spingere la donna ad andare sempre più a fondo nella vicenda: A Natale sarai morta.
Lo scrittore è in grado di creare un’atmosfera tetra che si trasmette al lettore, regalandogli ore da brivido e adrenalina. Non si può non essere incuriositi dalla storia di Rachel, che seguiamo passo dopo passo fino alla verità. L’ambientazione fredda e gotica della Cornovaglia si sposa perfettamente con il genere; la tensione, data anche dal countdown segnato all’inizio di ogni capitolo, costringe chi legge ad andare avanti nonostante tutto. L’elemento centrale è il sovrannaturale: il suo ruolo nella storia rimane ambiguo fino alla fine, portando a delle convinzioni piuttosto che ad altre.
I personaggi, però, non sono particolarmente caratterizzati. Non ho potuto fare a meno di pensare che fossero lo stereotipo dei thriller, senza quella marcia in più che mi avrebbe fatto davvero apprezzare il libro.
Sicuramente, però, l’autore mi ha convinta a recuperare il suo romanzo d’esordio: “La gemella silenziosa”.
Ringrazio infinitamente Garzanti per l’omaggio.
GIVEAWAY:

Leggete attentamente il regolamento per accaparrarvi la copia in palio, ricordatevi che avete tempo fino al 16 giugno:
1. Iscrizione a tutti i blog
2. Commentare e condividere almeno tre recensioni
3. Commentare l’evento facebook lasciando la mail per essere contattati in caso di vittoria.
Non dimenticatevi di inserire le informazioni richieste nel box sottostante:

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Grazie a chi parteciperà, fatemi sapere la vostra opinione in merito!