In un futuro in cui la morte ha perso il suo attuale significato e la popolazione è sull’orlo del collasso, l’istituzione di una Compagnia delle Falci si è rivelata più che mai necessaria. Uomini e donne addestrati per uccidere viaggiano per la Terra alla ricerca della prossima vittima da “spigolare” e a cui dare una fine definitiva. Citra e Rowan incontrano una di queste Falci, che in loro vede del potenziale e li prende con sé per farne i suoi apprendisti. Restii all’idea di abbandonare tutto e diventare reietti della società, i due giovani scopriranno ben presto un sistema sociale complesso e contraddittorio, praticamente impossibile da combattere.
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Review Party: Recensione di “Le Black Holes” di Borja Gonzalez

In una notte tanto comune quanto magica del 2016, un trio di ragazze scatenate si unisce per fondare il gruppo musicale “Le Black Holes”, senza avere il talento o le capacità che potrebbero portarle al successo.
Fatti inspiegabili si susseguiranno dal momento in cui cominceranno a suonare, accavallandosi alla storia di Teresa, che in un’epoca lontana vive una vita incompresa fatta di storie fantastiche che nessuno vuole ascoltare.
Review Party: Recensione di “Nella balena” di Alessandro Barbaglia

Alessandro vive la condizione “diversa” di essere un ragazzo senza madre e con un padre sempre più assente che ignora l’uomo in cui suo figlio si sta trasformando. Amore, bellezza e sentimenti li uniranno indissolubilmente, attraverso la mitica figura di una balena, l’unica creatura che sarà in grado di vederli entrambi.
Con un trasporto e una cura meticolosi, Barbaglia ha scritto un romanzo carico di emozioni che esplodono nel cuore del lettore, che si commuove di fronte alla potenza che certe esperienze infondono in una vita e riflette su quelle che hanno attraversato la sua. Le metafore sul circo sono molteplici e tutte sorprendenti perché danno un punto di vista differente su una realtà che sembra quasi relegata al suo tendone da spettacolo. Il libro presenta molte descrizioni, necessarie per apprezzare la trama quando questa prende davvero ritmo e si scatena in un vortice frenetico che conduce verso il finale, tanto forte da far battere intensamente il cuore anche dopo aver chiuso l’ultima pagina.
Alessandro Barbaglia è un autore illuminante che continuerò a seguire con immenso piacere e di cui non vorrò più fare a meno nella mia vita da lettrice.
Review Party: Recensione di “I fuochi di Albion” di Alexandra J. Forrest

Realtà e leggende, magia e rituali, guerre sanguinose. Questo è ciò che caratterizza principalmente “I fuochi di Albion”, uno storico a tratti fantastico che prende spunto dai culti antichi e li fonde con fatti realmente accaduti in un’epoca molto lontana e quasi dimenticata. L’elemento che principalmente mi ha fatto proseguire la lettura è lo stile di scrittura della Forrest, che è stata molto brava nelle descrizioni e nei particolari, intrigandomi e invogliandomi a leggere la sua opera. Riannon è fin da subito un personaggio tanto affascinante quanto criptico e il desiderio di scoprire di più sul suo conto mantiene alta l’attenzione, così come vedere le mosse di Valerio nel tentativo di non farsi scoprire ma al tempo stesso combattuto per la reazione della donna. Il rapporto tra i due protagonisti è delicato, fragile, sempre in continua tensione e conoscersi sarà per entrambi motivo di profondo cambiamento. La cura dei particolari è notevole e rende l’ambiente circostante forte e in grado di reggere il peso della storia.
“I fuochi di Albion” è una lettura leggera e scorrevole che piacerà a chiunque ama le storie che uniscono lo storico al mistico, con un tocco di giusto romanticismo.
Review Party: Recensione di “Il paese delle porte di mattone” di Giulia Morgani

Ma qualcosa di oscuro e inquietante sta per sconvolgerlo, impedendogli di fidarsi di chiunque. Quando scoprirà che a Centunoscale vive un solo bambino, le cose si complicheranno oltre i limiti.
Con uno stile diretto e molto scorrevole, Giulia Morgani ha scritto una storia dagli imprevedibili risvolti, che ha sorpreso e catturato la mia attenzione fin dalle prime pagine. L’atmosfera che si respira è subito carica di tensione e non si riesce mai a vivere le giornate del protagonista con tranquillità, perché c’è sempre il timore che qualcosa debba avvenire. Giacomo, dall’indole positiva e disponibile, si trova subito a dover sbattere contro una popolazione chiusa in sé stessa, attaccata alla propria condizione e incapace di guardare al futuro. Un’incapacità dettata principalmente dal non volere andare avanti e nel vedere nel nuovo solo una minaccia. I misteri sono molti e infittiscono sempre più il quotidiano dell’uomo, che non può fare a meno di andare a fondo alla faccenda, per capire cosa succede davvero nel paese.
Il libro della Morgani, per quanto sia uno storico e ricco di particolari, ha una narrazione fluida, si legge con piacere ed è talmente tanto intrigante da far durare la lettura troppo poco. L’autrice ha l’incredibile abilità di far immergere nella suspence e di coinvolgere a tal punto che il tempo smette di scorrere.