Finalmente, ecco il terzo e ultimo volume della Saga delle Ossa Verdi. Ancora una volta, Fonda Lee conquista per l’ambientazione ricca e una trama avvincente. Tutto riprende da dove si era interrotto e posso assicurare che le emozioni che si provano sono tante e diverse.
Diventa difficile capire come tutto andrà a finire. Ci si barcamena tra fiducia, amore, vita, morte, destino. Bene e male. Il tutto potrebbe risultare confusionario, Lee si sofferma come sempre su tanti particolari e questo spiega la corposità del singolo volume.
Ciò aiuta al contempo ad affezionarsi al mondo e ai personaggi. Si tifa per la buona riuscita di tutto e che tutti possano avere il loro lieto fine. Non so quanto questa saga si farà ricordare, ma di certo mi rimarrà un buon ricordo grazie alle atmosfere orientaleggianti, ben inserite nel contesto.