“I was born for this” è una delle ultime novità di casa Mondadori e attrae per dei motivi ben specifici. Ma andiamo con ordine.

Tanto per cominciare, il libro ha una trama che intriga fin da subito:

Per Angel Rahimi esiste una sola cosa nella vita: gli Ark, la boy-band del momento. Essere nel fandom degli Ark le ha dato tutto ciò che ama: la sua amica Juliet, i suoi sogni, un posto nel mondo. Anche Jimmy deve tutto agli Ark: è il loro frontman, e suonare in una band con i suoi amici è tutto ciò che ha sempre sognato. Ma a volte i sogni si trasformano in qualcosa che non avevi previsto, e quando Jimmy e Angel si ritrovano faccia a faccia, si rendono conto di come la realtà possa essere diversa dall’immaginazione. Divertente e profondo, I Was Born for This è una sorprendente riflessione sul potere di credere in qualcosa. Soprattutto in sé stessi.

Da qui, è intuibile quanto i protagonisti siano interessanti da scoprire. La loro caratterizzazione è intrigante e realistica, elemento che Alice Oseman cura sempre nelle sue opere. L’ambientazione contemporanea è leggera e particolare, dando un senso di spensieratezza e romanticismo perfetto per la storia.

Amori e dissapori si amalgamano alla perfezione creando una vicenda dinamica e veloce, grazie anche a uno stile di scrittura semplice e fluido. “I was born for this” merita di essere conosciuto per l’intrattenimento dato dalle situazioni umane create dall’autrice e per i toni leggeri e delicati tipici delle sue storie.