Finalmente una nuova storia made by Jay Kristoff! La trilogia di Lifelike è quella che meno di tutte conoscevo, quindi ho affrontato la lettura senza particolari aspettative. Sarà stato forse quello a rendere la lettura più tollerabile.
Ci troviamo in un’ambientazione futuristica, in cui la tecnologia e la robotica la fanno da padroni. L’opera spinge a riflettere proprio sul rapporto che la società dovrebbe avere o ha con esse, non senza una velata critica. Il tutto, intrattenendo con una storia fantascientifica dinamica e interessante.
Un futuro diverso da come lo conosciamo al momento, per questo la cura che Kristoff mette nell’ambientazione è davvero notevole. Il passato e il presente s’intrecciano per introdurre il personaggio una diciassettenne con un vissuto misterioso e una situazione quotidiana tutt’altro che rosea.
Il ritmo del romanzo è veloce, la storia ha diversi colpi di scena che riescono a intrattenere e mantenere costante la curiosità. L’incontro con Ezekiel rappresenta un punto di svolta, ma anche i personaggi secondari rendono piacevole il clima. Quanto sono adorabili Cricket e Kaiser?
L’aspetto più romantico è probabilmente quello più fuori contesto e quasi inappropriato, ma per farmi un’idea completa proseguirò senz’altro con la lettura. Lifel1k3, comunque, è un ottimo romanzo introduttivo, che fa respirare un mondo futuristico con sempre nuovi spunti stuzzicanti.