Eccoci arrivati alla fine di Splendid. Protagonisti di questo terzo volume sono William Dunford, divenuto proprietario della tenuta di Stannage Park in Cornovaglia, e Henrietta Barrett, che veste da uomo, si fa chiamare Henry ed è determinata a prendersi cura della tenuta con le sue sole forze.
L’incontro tra i due è esilarante ed è facile capire come le cose si evolveranno. Se Dunford vuole fare della ragazza una lady come si deve, Henry non è per nulla interessata alle convenzioni sociali e desidera una vita lontana da tutto questo.
Amore e odio si mescolano portando non solo al finale, ma anche al breve spin off di Le due sorelle. Il romanzo non smuove quanto già detto su questa trilogia d’esordio di Julia Quinn: personaggi non proprio curati e uno sviluppo fin troppo lineare della trama fanno sì che, allo stato attuale, sia una serie soltanto carina da recuperare, di certo non perfetta.
Vale comunque la pena impiegata per leggere il libro, grazie soprattutto a una protagonista divertente e particolare come Henry, che spicca rispetto alle solite che si vede nel genere regency.