Blog Tour: “Lily e il bosco da difendere” di Anne-Marie Conway – Iniziative ecologiche

Se c’è una cosa che il romanzo “Lily e il bosco da difendere” insegna e fa ricordare ai più adulti, è la cura che dobbiamo cominciare ad avere per il nostro ambiente. La Terra non è eterna e nonostante questo si fa sempre più fatica a rispettarla e curarla: le generazioni che verranno dopo di noi erediteranno un pianeta ferito. Quali sono le iniziative del momento che possono aiutare a sensibilizzare? Scopriamole insieme.

Treedom

Se bazzicate un po’ in internet conoscerete sicuramente questa azienda italiana. Nata nel 2010, il suo scopo è quello di consentire a chiunque, tramite una piccola donazione, di poter piantare un albero e rendere un po’ più verde il nostro pianeta. Questo permette inoltre di dare lavoro alle comunità locali come quelle della Colombia, Kenya, Ecuador e altri, che si prodigano per la riuscita del progetto stesso. Vi consiglio di fare visita al loro sito: Treedom può creare la vostra personale foresta e voi avrete sempre a portata di mano un regalo molto originale!

M’illumino di meno

Nata nel 2005, si tratta di una campagna creata dal programma radiofonico di Rai 2 Caterpillar. In occasione della Giornata del risparmio energetico viene organizzata una puntata speciale in cui vengono raccolte tutte le adesioni tra scuole, comuni, associazioni e privati. La campagna invita a ridurre al minimo il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili e creando quindi un momento di simbolico silenzio energetico. Lo scorso 11 marzo si è svolta la diciottesima edizione.

Fridays For Future

Tutti conosciamo Greta Thumberg e tutto ciò che ha fatto per la lotta alla crisi climatica. Le sue proteste e i suoi scioperi in solitaria sono stati tanto di ispirazione che hanno dato vita a un movimento giovanile che ha accomunato paesi di tutto il mondo. Nascono così gli FFF. Ciò che viene richiesto è il diritto a un futuro migliore in cui la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento e dal riscaldamento debba realmente essere la priorità dei capi di stato. Dal 2018 a oggi le manifestazioni hanno portato ad alcuni positivi risultati… ma la strada da percorrere è ancora molto lunga.

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