Review Party: Recensione di “La promessa” di Leah Garriott

Dopo l’infedeltà del proprio uomo, Margaret ha deciso che non aprirà più le porte del suo cuore. Nella speranza di un matrimonio di convenienza, la donna trova in Mr. Northam il candidato perfetto e solo uno è l’ostacolo che rimane sul suo cammino: il cugino di lui, Gregory Williams, pronto a far saltare i piani della ragazza. La vicinanza inaspettata dell’uomo scioglierà il cuore di Margaret portandola a provare ancora una volta dei sinceri e profondi sentimenti?

Una penna inaspettatamente intrigante è rappresentata da Leah Garriott, che con una trama apparentemente semplice ma sorprendentemente d’impatto è riuscita a coinvolgermi con una storia che è filata via senza alcun intoppo. L’ambientazione inglese di inizio 1800 e l’attenzione alla vita aristocratica del tempo mi hanno inglobato per il loro essere puntuali e realistiche, quindi piacevoli all’immaginazione.

Margaret è un personaggio estremamente interessante per il suo essere anomala e anticonvenzionale, per quella famosa promessa a sé stessa che sembra quasi inconcepibile per una donna della sua epoca. Dopo che il suo cuore è stato infranto, decide di sua sponte che all’amore non è più interessata e prende come unico scopo quello del cercare un matrimonio il più conveniente possibile. L’ho trovata una decisione particolare, troppo spesso associata all’uomo anziché la donna, che per una volta sembra avere la facoltà di decidere secondo il proprio comodo.

Certo, la protagonista ancora non ha fatto i conti con Gregory, che pur di metterle i bastoni tra le ruote e proteggere il cugino malcapitato è pronto lui stesso a sposare la fanciulla e mettere fine ai suoi piani. La testardaggine di entrambi intrattiene e soprattutto diverte, portando a scene particolarmente comiche che riescono a strappare il sorriso.

La ccura per il dettaglio e le tematiche di vita portano il lettore a sentirsi coinvolto dalla vicenda e a seguirla fino alla fine, per sentirsi appagato e in pace vedendo la felicità dei protagonisti prevalere su tutto. Se amate i romanzi storici con un pizzico di romanticismo, questa è una lettura che non potete affatto perdere!

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