Quando Margaret compie diciotto anni, viene legata obbligatoriamente a una promessa di matrimonio. Incapace di stare a guardare la sua vita decisa da altri, la prende in pugno e scappa via, anche se questo vuole dire essere ripudiata dalla sua stessa famiglia. Ha quindi inizio il suo viaggio, che la porterà a seguire il cuore come una bussola dei suoi stessi desideri, pronta a cogliere le opportunità che i luoghi hanno in serbo per lei.
Mai mi sarei aspettata che un libro scritto da un personaggio di spicco come Sarah Ferguson potesse prendermi tanto. Sul serio, sono contenta di essere stata colpita, perché “La bussola del cuore” è un romanzo emozionante e godibile al di là di chi l’abbia scritto.
Si percepisce fin da subito la cura nell’ambientazione: l’Inghilterra vittoriana esce dalle pagine e diventa vivida nella mente del lettore, che ne rimane coinvolto e assolutamente affascinato. Si parla di forza interiore e coraggio, la componente romantica è nulla ed è qualcosa di sorprendente considerando il genere della storia.
“La bussola del cuore” è una lettura interessante e leggera che intrattiene con facilità grazie a uno stile fluido. La protagonista diventa un esempio da seguire e una roccia che porta ispirazione in chiunque voglia seguirla nel suo percorso. Margaret insegna a non arrendersi di fronte alle imposizioni e a seguire sempre il cuore, nonostante sia difficile e spesso il coraggio venga meno.
Un debutto, quello della Duchessa di York, promosso e consigliato!