La vita per Megan non è mai stata facile, ma ora che è approdata alla Spring House sente che finalmente ha trovato il luogo ideale dove esprimere il suo lavoro come restauratrice. Oltre a far tornare le mura agli antichi splendori, non potrà non rimanere affascinata dalle storie degli avventori, una più incredibile dell’altra e in grado sicuramente di scaldarle il cuore. Saranno delle vecchie lettere dimenticate a rappresentare per lei la svolta che stava realmente aspettando.
Quando ho scoperto che la Newton Compton avrebbe pubblicato un nuovo romanzo di Mary Ellen Taylor, nello specifico il seguito per me inaspettato di “Segreti, bugie e una tazza di té”, ho colto la palla al balzo per poter leggere in anteprima questa nuova opera, di cui non posso che ringraziare la casa editrice per l’omaggio e l’opportunità.
Ho adorato il calore che si respira tra le pagine, quel senso di accoglienza che fa subito famiglia e che fa sentire a casa perfino lo spettatore, nonostante determinate tematiche siano pesanti da digerire. Lo stile di scrittura dell’autrice è altrettanto coinvolgente e fluido e riesce a far entrare facilmente nel vivo e a trasmettere l’amore per l’ambientazione e i personaggi.
La vicenda cavalca eventi passati e presenti, con un ritmo serrato che non stanca, con un filo conduttore che non confonde e che si riesce a seguire anche nel momento più complesso. Di Mary Ellen Taylor non posso più fare a meno, con me ha fatto centro due volte e sarò lieta di accogliere le prossime pubblicazioni, regalandomi così una piacevole lettura assicurata.