Review Party: Recensione di “Piccola libreria con delitto” di Elena Molini

Alla Piccola Farmacia Letteraria tutto procede a gonfie vele e Blu non può essere più soddisfatta di così. Ma la vita non annuncia gli imprevisti e ben presto la donna si troverà ad affrontare qualcosa di più grande di lei: dimostrare l’innocenza della sua amica Rachele, svegliatasi accanto al corpo di un ragazzo morto.

Ma quanto avevo adorato il primo libro di Elena Molini! Ho un debole per le storie in cui si parla di libri e librerie, di questo ne ho un caro ricordo e me ne ero perdutamente innamorata. Con grande sorpresa, quindi, ho accolto questa nuova opera dell’autrice, che ritorna nella vita della sua protagonista dando alla trama un taglio del tutto inaspettato.

Avevamo lasciato Blu alle prese con il coronamento del suo sogno, una Piccola Farmacia Letteraria (realmente esistente a Firenze!) dove curare il malessere degli altri attraverso il potere delle storie. Ma quando si tratta di scagionare qualcuno da una condanna per omicidio, un libro potrebbe non essere sufficiente.

“Piccola libreria con delitto” è un vero e proprio gioiello dei giallo, che sfrutta lo stile schietto dell’autrice per divertire e intrattenere i lettori anche nei momenti di maggiore tensione. Spero sinceramente che questo secondo romanzo sia un velato annuncio di Elena Molini in merito al suo personale universo letterario, in cui seguire l’evoluzione dell’adorabile Blu, attraverso nuove storie e generi letterari. Impazzirei di gioia, se così fosse!

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