Review Party: Recensione di “I bambini del bosco” di Romina Casagrande

Tra le suggestive terre che fanno capo alla Cima delle Anime, prende vita un legame unico e speciale. Quello tra Luce e Thomas, che con naturalezza iniziano a conoscersi e a instaurare una sintonia incredibile e sempre più indispensabile. O almeno, così crede lei, ignara di ciò che il passato del ragazzo nasconde perfino ai suoi stessi occhi. Un segreto che rischia di emergere quando dovranno fare i conti con la scomparsa di un bambino.

Romina Casagrande non è una scrittrice: è una vera e propria artista della parola. Il modo in cui intreccia i periodi uno dopo l’altro è perfetto, così come ogni incastro che costruisce un puzzle dove tutto è al suo posto.

Le emozioni nel suo romanzo si sprecano. Nascono dalla frase che apparentemente sembrerebbe più insignificante, ma tanto potente da rimanere nel cuore. La trama imbastita in “I bambini del bosco” ha in sé un mix di generi letterari che si mescolano nei punti giusti offrendo una lettura complessa e completa. Amore, dramma, mistero, sangue. Tutto è richiamato a sé con una magica alchimia che fa innamorare a ogni pagina.

Se non conoscete la Casagrande, è arrivato il momento di scoprirla. Non rimarrete delusi!

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