Il meraviglioso romanzo di Chiara Montani, porta il lettore indietro nel tempo, nella Firenze del 1400, culla dei più grandi artisti che innalzarono la bellezza della città e il mondo grazie alle proprie opere, rimaste imperiture nel tempo.
Tanti sono i nomi noti, ma c’è chi non ha mai avuto la possibilità di far sentire la propria voce, vittima di un tempo e di una cultura che impediva a certe categorie di potersi esprimere liberamente. Questa è la storia di Lavinia, una donna forte e ribelle che lotta per la propria arte, in una società maschilista indirizzata a farla tacere e farla rimanere relegata al posto che, secondo gli uomini, le spetta.
È lo zio Domenico ad avere una bottega in città ed è proprio in questo luogo che scopre quanto il disegno abbia un ascendente su di lei: nonostante tutti avrebbero disapprovato non può fare a meno di incantarsi davanti a una tela, sognando con gli occhi della fantasia cosa avrebbe potuto riprodurre visivamente su quel bianco infinito. Questa fantasia senza freni, fortunatamente, è sostenuta in segreto dall’amico Francesco, apprendista di suo zio e che vede in Lavinia un talento incredibile. Per questo, decide di darle di nascosto le lezioni che impara in bottega, un gesto che alla donna da speranza e coraggio.
Lavinia viene presentata come una donna apparentemente introversa e diffidente, una maschera che si costringe a indossare per nascondere il fuoco che arde dentro di lei e che la spinge sempre più a esprimere i suoi sentimenti attraverso l’arte, nonostante non abbia alcun diritto, perché per una donna è sconveniente e soprattutto perché una donna ha soltanto il dovere verso il proprio marito e verso la creazione di una famiglia.
Eppure, a lei poco importa della proposta di matrimonio ricevuta, soprattutto dopo l’incontro fortuito che le cambierà per sempre la vita: quello con Piero della Francesca, uno dei più importanti pittori, con cui ha il privilegio di conversare e seguire nel percorso pittorico. Contemporaneamente, però, ha inizio un susseguirsi di eventi inquietanti, che esporranno e coinvolgeranno sempre di più la donna, in un percorso che le darà una svolta e le farà vedere l’arte sotto un punto di vista totalmente differente e che metterà in discussione le sue opinioni una volta per tutte.