Sulla via per ritrovare Nassun, Essun rincontra i fantasmi del passato e apprende una scoperta dal valore sensazionale: un legame antico e la missione vitale di entrare in contatto con qualcosa che fino a quel momento è stato alla stregua di una leggenda. La Frattura di Yumenes ha generato una Stagione potenzialmente senza fine, pertanto la donna dovrà mettersi in gioco, rafforzarsi e venire a capo di ciò che ancora non conosce, se vuole scongiurare un destino fatale per l’intera vita sulla Terra.
Monthly Archives: Maggio 2020
Review Party: Recensione di “Solo. Star Wars” di Mur Lafferty
Chiunque sia fan di “Guerre Stellari” avrà per forza sognato di solcare lo spazio infinito a bordo del leggendario Millenium Falcon, al fianco dei personaggi più noti della saga, in cerca di emozionanti avventure.
Quella scritta da Mur Lafferty su carta e Ron Howard su grande schermo è una storia ambientata in un tempo remoto rispetto agli avvenimenti noti più recenti e hanno come protagonista l’impavido contrabbandiere Han Solo, negli anni della giovinezza prima di incontrare Luke e Leila.
Review Party: Recensione di “Heartstopper – Volume 1” di Alice Oseman
All’alba di quella meravigliosa età chiamata adolescenza, Charlie può già godere di una certa popolarità a scuola ma soprattutto vivere la propria omosessualità con libertà, nonostante un passato burrascoso tempestato di bulli. Il caso gli fa conoscere Nicholas Nelson, di un anno più grande e noto per far parte della squadra di rugby della scuola. Nicholas si dimostra subito solare ed estroverso nei confronti di Charlie, che rimane affascinato dal ragazzo tanto da invaghirsene in poco tempo. La proposta di Nich di entrare con lui nella squadra non fa altro che avvicinarli; mentre Charlie spera e teme la reazione dell’amico di fronte a un suo interesse, molto ancora dovrà scoprire dell’amore e della sessualità.Con un tratto morbido ed essenziale, Alice Oseman ha costruito una storia dai toni romantici e spensierati, esponendo un tema come la sessualità con una naturalezza estrema. Qui possiamo vedere due lati da una medaglia, rappresentati dai protagonisti: se da un lato Charlie ha ben chiaro il suo orientamento nonostante la giovane età, Nicholas ha ancora tutto da affrontare e analizzare. Le sue difficoltà, però, vengono esposte con dolcezza e senza essere sminuite, così come il bullismo: i temi “negativi” turbano al punto giusto ma omettendo l’eccesso di angoscia che invece caratterizza altre opere di questo tipo. L’ho apprezzato molto, perché con semplicità e la giusta dose di serietà trasmette al lettore gli stessi messaggi positivi di tanti altri libri. Charlie e Nich sono al loro debutto e ancora devono scoprire il vero significato dell’amore e soprattutto di cosa significa stare insieme.
La lettura scorre piacevole e delicata, fino all’epilogo che ha giustamente un cliffhanger e sono davvero curiosa di sapere come la storia andrà avanti. Attendo impaziente il secondo volume e consiglio caldamente la lettura del primo, per una storia adolescenziale che sa intrattenere i giovani e far sospirare coloro che l’adolescenza l’hanno già passata.
Blog Tour: “Il mistero dello Stradivari scomparso” di Millie Oliver – Intervista all’autrice
La tappa odierna del Blog Tour riservato alla pubblicazione più recente della Segreti in Giallo Edizioni è dedicata a Millie Oliver, l’autrice de “Il mistero dello Stradivari scomparso”. Di seguito trovate l’intervista, piena di informazioni e curiosità!
Conosciamo un po’ meglio l’autrice di Maggie Scoop.
Quando hai cominciato a scrivere?
Non ricordo come e quando sia successo. Direi che è stato un processo naturale, perché ho sempre scritto sin da bambina. A un certo punto della mia vita ho iniziato a farlo in modo sistemico, dando una struttura alle parole che mettevo in fila una dietro l’altra e sono nate le mie prime storie.
Quando e come è nato il personaggio di Maggie Scoop?
Maggie è nata un paio di anni fa. Non mi divertivo più a scrivere, poi un giorno mi è capitato tra le mani un giallo per ragazzi e mi si è aperto un mondo. Una storia leggera, ma per nulla banale e adatta a tutte le età. Mi sono avvicinata alla letteratura per ragazzi e per l’infanzia da quando sono diventata mamma. Cercando libri adatti al mio bimbo sono diventata io stessa lettrice e ho iniziato a sognare a occhi aperti una storia così. Prima di iniziare a progettare ho iniziato a studiare a fondo il mondo della narrativa per ragazzi.
Ti sei ispirata a qualcuno in particolare per crearlo?
Come dicevo ho letto tanti libri per ragazzi per capire il linguaggio con cui comunicare con loro, ma non so dire se mi sono ispirata a qualcosa in particolare. Come ogni mia storia credo che anche Maggie sia l’insieme di tante scintille di creatività. Volevo un personaggio curioso e che fosse predisposto a indagare, di qui l’idea di creare una giornalista in erba. Io stessa ho fatto parte del giornalino scolastico sin dalla quinta elementare. Volevo però un personaggio forte, nonostante le debolezze e le incertezze tipiche dell’età. Per capire queste dinamiche ho iniziato a osservare gli adolescenti vicino a me, fino a quando un giorno ho letto un articolo sul ritrovamento di un antico violino Stradivari ritrovato in un baule. Secondo alcune ricerche era stato rubato anni prima. Da lì ho costruito la storia, ovviamente che non c’entra nulla con quella dello Stradivari vero. Ma la fantasia è meravigliosa perché ci permette di creare dei mondi verosimili e ho immaginato una ragazzina nella metropolitana inglese con lo smartphone in mano, intenta a pensare ai suoi sogni. Le tessere del puzzle hanno iniziato a incastrarsi ed è nato il personaggio di Maggie Scoop. Anche la scelta del cognome non è casuale,.
Perché la scelta di ambientare il romanzo in Inghilterra?
Ho scelto l’Inghilterra per due motivi: conosco molto bene Londra e amo qualsiasi romanzo sia ambientato lì, contemporaneo o storico. Da qui la decisione di ambientare tutta la storia a Londra.
L’Unione fa la forza. Nel romanzo è evidente l’importanza che rivestono l’amicizia e il lavoro di squadra. Maggie, Stella e Peter possono essere un buon esempio per i ragazzi. Parliamone.
I legami che si formano a scuola tendono a essere quelli più duraturi e mi sembrava importante dare questo messaggio. Il tema dell’amicizia è centrale quanto quello della realizzazioni dei propri sogni all’interno del romanzo, uno sprono a chiedere sempre aiuto e a fare squadra. Del resto, la scuola e la famiglia dovrebbero insegnare anche questo ai ragazzi. I libri sono un intrattenimento, ma devono offrire anche spunti di riflessione. Per questo il tema in ogni libro è importante quanto lo sviluppo della trama.
Questo è un giallo per ragazzi, ma senz’altro è una gran bella lettura anche per un lettore adulto. Cosa ne pensi?
Forse ho già risposto, ma ci tengo molto a questo aspetto. La narrativa in generale non dovrebbe avere età. I libri non possono vivere in compartimenti stagni e soprattutto i libri per ragazzi possono essere un’ottima lettura per gli adulti. Io stessa, in questo periodo, ho riscoperto i grandi classici per ragazzi. Parlando con una mia amica ho riscoperto Michele Strogoff di Jules Verne, non mi è mai capitato di leggerlo e ho deciso di recuperarlo. Oltre ai grandi classici, esistono tante storie di autori contemporanei belle per qualsiasi età anche romanzi gialli, ovviamente non cruenti come alcuni della classica narrativa di questo genere.
Review Party: “La Quinta Stagione” di N. K. Jemisin
In occasione dell’uscita di “Il Portale degli Obelischi, secondo libro della trilogia di “La Terra Spezzata”, scritta da N. K. Jemisin, ripropongo di seguito la trama di “La Quinta Stagione”, così che possiate farvi un’idea della storia e, perché no, recuperarli entrambi in una volta sola.