Review Party: Recensione di: “Dracula” di Bram Stoker

« Ho un vago, incerto ricordo di lunghi, angosciosi momenti di attesa e timore: un’oscurità in cui non c’era neppure lo sprone della speranza a rendere più penoso lo stato di miseria; e quindi lunghe pause di oblio, e il riemergere alla vita come un tuffatore che risalga attraverso il peso schiacciante l’acqua. »
 
Nel 1890 l’avvocato Jonathan Harker, si reca in Transilvania per per occuparsi della compravendita di una casa londinese per conto di un nobile conte. Il Conte Dracula terrorizza la popolazione della Transilvania, ma Harker non si cura delle dicerie e va avanti per la sia strada. Giunto al castello, l’uomo fa la conoscenza di un anziano apparentemente cordiale con la sola idea di trasferirsi.
Ancora non sa che dormirà sotto lo stesso tetto di un’entità malvagia letteralmente assetata di sangue e che uscire definitivamente da quella porta non sarà per nulla facile.

Questo è solo l’inizio di un’epopea che renderà Dracula non solo una leggendaria creatura del panorama artistico mondiale, ma che consacrerà Bram Stoker nel pantheon degli autori gotici e horror di sempre.
Dracula è una figura che nel tempo è stata più volte utilizzata all’interno di molteplici forme narrative. Non si può non aver sentito parlare di lui e della figura generale del vampiro.
Da giocatrice di ruolo a tema horror, sono particolarmente affezionata alla cultura legata al suo personaggio, che non smette mai di passare di moda, anche se ci sono state in tempi più o meno recenti delle ondate di opere in cui non si parlava altro di vampiri.
Nonostante la moda passeggera possa ora essersi calmata, Dracula è davvero un immortale, nella misura in cui i fan del genere non lo dimenticano e anzi ne portano avanti le storie senza farlo cadere nell’oblio.
Le reinterpretazioni di Dracula sono moltissime, ma sicuramente l’opera di Stoker è un buon modo per conoscere il vampiro alle sue origini. Si tratta di un vero e proprio classico che non può non essere letto almeno una volta nella vita.
Ad arricchire ancora una volta la lettura è questa strabiliante nuova edizione della Oscar Draghi di Mondadori. L’apparato grafico è d’impatto, un amante dei libri non può non desiderarlo nella propria libreria.

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