La serie di libri Bridgerton ci ha dato modo di conoscere tutti i personaggi che popolano l’alta società inglese creata da Julia Quinn. Grazie a Shonda Rhimes, la produttrice della serie tv, abbiamo modo di conoscere meglio uno dei personaggi più emblematici della storia: la regina Carlotta. Pronti a scoprire chi è il suo consorte, re Giorgio III?
Re della Gran Bretagna e dell’Irlanda, Giorgio viene presentato come una persona cosciente della sua posizione e in grado di sentirsi a proprio agio, specie con i privilegi che questo poteva comportare.
In genere a Giorgio non dispiaceva essere re. C’erano vantaggi evidenti. Possedeva più denaro di quanto potesse spenderne una persona sola, diversi palazzi che poteva chiamare casa e un vero e proprio esercito di servitori e consiglieri, che facevano a gara per soddisfare ogni suo desiderio.
Ma Giorgio amava anche avere una vita privata, e seguito costantemente dalla servitù o chi altro, non era proprio semplice ottenerla. Lo stesso valeva per il discorso del matrimonio: nonostante fosse il suo, quello che si stava organizzando, non gli era stato concesso nemmeno di conoscere la sua sposa.
Lei non riusciva a togliergli gli occhi di dosso. Era così… gentile. Così diverso da ciò che si era aspettata, ancor prima di chiedere invano informazioni su di lui. Non c’entrava il fatto che fosse bello, cosa che peraltro era. Molto bello davvero. Era qualcos’altro. Qualcosa che lei non sapeva come descrivere, a parte che il braccio continuava a formicolarle da quando lui le aveva preso la mano, e avrebbe giurato che il suo corpo era diventato più leggero di un attimo prima, come se all’improvviso stesse fluttuando a qualche centimetro da terra. Era tutto diverso. Lei si sentiva diversa.
C’era una cosa, però, che era peggiore di qualsiasi situazione. La sua malattia, oscura come l’oblio in cui questa lo chiudeva. Una condizione che lo faceva sentire vulnerabile e indifeso. La lucidità se ne andava altrove, in quei momenti: come poteva portare avanti una vita coniugale e l’intero regno?
È divertente. Ed è gentile. E molto intelligente. Non me lo aspettavo… so che molti pensano che i reali siano solo degli sciocchi incapaci, nati per ricoprire il loro ruolo, ma lui è davvero molto intelligente. Ha un telescopio gigante. Ne avete mai visto uno? No, certo che no. L’unico esistente in Gran Bretagna lo possiede il re.» Agatha osservò con attenzione Carlotta. Sembrava una persona diversa quando parlava di suo marito. Quando parlava di lui come un uomo, non come il re. «E mi vede» proseguì Carlotta. «Mi vede veramente. Mi vede per quella che sono, non solo per ciò che rappresento o per il bambino che porto in grembo.
La loro è una storia d’amore destinata a durare oltre le avversità e i pronostici. Se darete una possibilità a Julia Quinn e Shonda Rhimes, conoscerete quella che è, a detta loro, “la storia d’amore che ha cambiato l’alta società”.