Quando di una persona si dice che non sia in grado di provare dolore, spesso è sotto un aspetto metaforico, come se si fosse muniti di una corazza emotiva che non può scalfire nulla, o come se la natura avesse donato una salute di ferro, resistente a qualsiasi condizione climatica.
Non è il caso di Edoardo, adolescente modello ammirato e adorato da tutta la scuola. Tutti vedono in lui una persona forte e sicura, una salda roccia cui aggrapparsi. Eppure, il ragazzo è in realtà malato, di un qualcosa di tanto raro da risultare sconosciuto e che non gli permette di sentire dolore alcuno. La sua strada si intreccia a quella di Aurora, che al contrario di lui è così sensibile da fare suo il dolore degli altri.
Il loro incontro darà a entrambi una percezione nuova del mondo, in cui si sentiranno vicendevolmente come mai era capitato con nessun altro. Continue reading