Recensione: “La cattedrale dei vangeli perduti” di Fabio Delizzos

« In breve, nella sala restarono in due. A fissarsi attraverso le fessure, in silenzio.
Solo la pioggia che martellava sulle finestre, il respiro roco del grande camino simile a un drago dormiente. 
L’uomo fece alcuni passi avanti e rinfoderò la spada sotto il mantello fradicio. “Posso vedere le anticaglie?”
“No, non potete. Ditemi prima chi siete. Comprate o vendete?”.
L’uomo lanciò una risatina stridula. “Ho venduto me stesso, e Dio mi ha comprato”. »

Cacciatori di mitici tesori, croci disegnate col sangue sulle fronti dei cadaveri e una congiura che solo lui può fermare. Raphael Dardo, fidato uomo al servizio del Papa, si mette sulle traccie di coloro che vogliono attentare alla vita di Pio IV. Avere successo nell’impresa non sarà affatto semplice: Roma lo ingannerà ancora una volta, mostrandosi come città dalla magnifica bellezza ma al tempo stesso covo di brutali omicidi, magia e profezie. La sua determinazione verrà messa a dura prova, così come le emozioni che è solito celare quando si tratta di lavoro. Quando verrà colpito negli affetti, il disorientamento iniziale saprà dargli la lucidità per reagire?
Dopo “Il cacciatore dei libri proibiti”, Fabio Delizzos torna ad incatenarmi nelle sue storie ricche di mistero e adrenalina. Raphael Dardo si conferma essere un personaggio affascinante e reale, che non smette di intrattenere il proprio pubblico con deduzioni e scene d’azione. Ma qui, la vera sorpresa è il personaggio femminile che l’accompagna: sono bastate poche righe, ma Sara Colorni ha saputo conquistarmi con la sua forza d’animo e tenacia, capace di cogliere in fallo perfino Raphael stesso. 
Degna di nota è la caratterizzazione del Pontefice, che di fatto ha reso la sua posizione l’unica via di scampo dalle attività illegali intraprese durante la giovinezza. 
Trovo che scrivere un thriller originale, per di più storico, sia un’impresa complessa e che richiede studio, dedizione, pazienza e molto impegno. Il lavoro di questo scrittore è da ammirare! Non vedo l’ora di potermi gustare una nuova emozionante avventura.

Review Party: Recensione di “Ancora accanto a me” di Marilena Barbagallo

« Lo vedo nel buio, lo vedo fatto di buio: oscuro e meraviglioso. Costruito ad arte con la stessa sostanza del dolore, ma impreparato a ricevere lo sfregio peggiore, il tradimento. »

La spirale di oscurità e perversione, porta sempre più Lena e Amir verso la distruzione. Ora, separati dalla missione, cercano con ossessione un modo per rimanere vicini, perché stando uno senza l’altra si sentono come spezzati dentro e incompleti.
Ma per poter realizzare il loro desiderio più grande, dovranno fare i conti con il passato di entrambi, torbido, inquietante e sbagliato, fino a spingersi oltre un limite capace di portare entrambi alla morte.

Lena si perderà tra le stanze di Sasha, alla ricerca di ciò che potrebbe salvare lei e Amir; ma al contempo si trova spaesata, specchiandosi in un volto uguale al suo, in una vita diversa dalla sua.
Amir si perderà tra i ricordi lontani, ma che con orrore lo trattengono a sé. Fatti e persone potrebbero allontanarlo dall’unica ragione per continuare a vivere: l’unico modo per scamparla è trovare il coraggio di rompere quelle catene che lo tengono avvinghiato ad una vita che non sente più appartenergli.

Se “Uno sconosciuto accanto a me” mi aveva convinto solo in parte, questo secondo e conclusivo capitolo della storia scritta da Marilena Barbagallo mi ha intrattenuto, fatto soffrire, arrabbiare, emozionare e sperare che la vicenda non sia davvero finita così. Lo svolgimento degli ultimi capitoli, in particolare, è inaspettato e sorprendente. Nonostante mi sia piaciuto il finale, non mi sarebbe dispiaciuto che l’autrice si fosse fermata prima, alle decisioni prese prima del vero e proprio epilogo. Mi piace soffrire, cosa posso farci?
Contro ogni mia convinzione, Amir e Lena mi hanno conquistato, intessendo una ragnatela di sensualità e perdizione che non lascerà troppo presto libero il mio cuore, nonostante porterò comunque avanti la convinzione che una relazione di questo tipo sia irrealistica e sbagliata sotto molti punti. Finché rimane una fantasia, possiamo dannarci quanto vogliamo.

Se avete bisogno di una storia leggera ma coinvolgente e intensa, la duologia di Marilena Barbagallo è la lettura perfetta per questa estate cocente.

Blog Tour: Recensione di “Il Genio e la Musa” di Elizabeth Hunter


« Sai, siamo tutti dei ladri. Costantemente, strappandoci idee, nutrendoci gli uni degli altri come parassiti. »


Benvenuti nella quinta tappa del blog tour dedicato ad uno dei romanzi di punta della Hope Edizioni: “Il Genio e la Musa” di Elizabeth Hunter. Chiunque parteciperà avrà la possibilità di vincere una copia cartacea del libro!

TAPPE:


Kate Mitchell vive d’arte ed è alla costante ricerca di un suo scopo, cercando ad ogni occasione di migliorarsi sempre più. Il viaggio più incredibile che le sia capitato è quello legato alla vita del noto fotografo Reed O’Connor, di cui ammira il lavoro e ne conosce ogni più piccolo dettaglio.
Una cosa la incuriosisce: comprendere il legame che lui aveva con i suoi amici e colleghi e come tra loro possano essersi influenzati artisticamente. Una donna è la chiave, Sam Rhodes: illuminazione e dannazione della vita di Reed. 
Dialogando con coloro che li hanno conosciuti, Kate ricompone una storia perduta nel tempo, come una fotografia strappata i cui pezzi vengono accostati tra loro. Andare sempre più a fondo fa emergere elementi della sua anima che credeva nascosti, dimenticati, inesistenti. L’ossessione ma anche la passione che riversa nell’arte è da esempio per tutti quelli che devono trovare la forza per rincorrere i propri sogni e realizzarli.
Lo stile molto semplice di Elizabeth Hunter rende l’opera scorrevole e immediata. La lettura è piacevole non tanto per l’aspetto romantico che lega le persone ma l’amore che si instaura tra un essere umano e i suoi obiettivi, che spesso vanno oltre, al si là di qualsiasi sentimento o uomo.
In questo, Reed e Sam rappresentano un’incognita, fatta di attrazione, distacco, bisogno di completarsi a vicenda ma di staccarsi l’uno dall’altra.
Così come la Musa non può esistere senza essere concepita da un Genio, così il Genio ricerca nella Musa ispirazione, sicurezza e conforto. L’ossessione spasmodica può portare entrambi alla rovina.
Ciò accade anche con l’arte, che può essere la massima espressione per essere compresi dal mondo, ma anche un rifugio, un posto felice in cui trovare riparo da tutto il resto.

Cover Reveal: “Everland – Attraverso lo specchio” di Luigi Nunziante

Provo sempre un moto d’orgoglio quando una persona che da anni stimo riesce a mostrare al mondo i risultati del suo lavoro.
Questo articolo è dedicato al libro di Luigi Nunziante, un blogger fantastico che non ha davvero bisogno di presentazioni: l’entusiasmo che mette in qualsiasi nuova avventura è da esempio per tante persone. 
Per diversi mesi ha stuzzicato la curiosità di molti (me compresa) in merito al progetto Everland, una storia fantastica nata dalla sua mente geniale.
Sono felice di presentarvelo, quest’oggi, e ringrazio la Decima Musa Edizioni per aver deciso di pubblicarlo.
Il libro sarà disponibile dal 20 settembre, ma occhi aperti: domani e dopodomani il libro sarà in prevendita in edizione limitata con gadget!
Titolo: Everland – Attraverso lo specchio
Autore: Luigi Nunziante
Editore: Decima Musa Edizioni
Tipologia: Brossura con sovracopertina lucida
Genere: Urban Fantasy
Prezzo: 16,00
Uscita: 20 settembre 2018
Trama:
“Tutte le storie iniziano da qualche parte”. 
Quella di Lara inizia esattamente con un trasloco, il trasferimento a Wichita voluto dal padre, al fine di superare il lutto per la perdita della madre. Costretta a dover ricominciare “tutto da capo” Lara non immagina che l’incontro con Damian, il giovanissimo vicino di casa, è solo l’inizio di una folle e stravagante avventura che porterà entrambi in un altro mondo: Everland. 
Tra amori e incantesimi, e tanti personaggi noti, Lara e Damian dovranno far ritorno a casa grazie ad un incantesimo… in un mondo dove però la magia non esiste.

Release Blitz: “L’ultimo sorriso” di Alfonso Pistilli

Con la nascita della Collana Policromia, esce negli store “L’ultimo sorriso” di Alfonso Pistilli, di cui trovate le informazioni specifiche di seguito. Che ne pensate?
TITOLO: L’ultimo sorriso
AUTORE: Alfonso Pistilli
PAGINE: 158
PREZZO E-BOOK: 4,99 euro
PREZZO CARTACEO: 15 euro
LINK D’ACQUISTO: https://amzn.to/2mq299S
L’Ultimo sorriso nasce dall’urlo interiore contro le ingiustizie subite da un’intera città, Bari, all’epoca dei fatti legati all’indagine del calcioscommesse, ma se ne distacca lasciandolo sullo sfondo di una vicenda che si intreccia attorno a un misterioso omicidio. Alessandro si ritrova nel mezzo e sarà costretto a tirare fuori le unghie.
BIOGRAFIA AUTORE:
Alfonso Pistilli 
Nato a Bari il 5 luglio 1978.
Laureato in economia e impiegato amministrativo in un’azienda della Grande Distribuzione. Grande appassionato di sport, di lettura, viaggi, trading.
Sposato da nove anni con Nicoletta.
Ho frequentato tre corsi di scrittura creativa tenuti dallo scrittore Tommy Di Bari.
Ho ricevuto lezioni di scrittura dal mio carissimo amico e maestro Ruggero Ruggiero, scrittore ex editor.
Perché scrivo? Perché amo immergermi in me stesso attraverso gli altri.