Review Party: Recensione di “Il paradosso del gatto innamorato” di Grazia Cioce

Oggi ho il piacere di presentarvi attraverso questa recensione il nuovo romanzo di Grazia Cioce: Il paradosso del gatto innamorato.

In un mondo di variabili e imprevisti, Giulia insegue con tenacia la verità e l’ordine nel caos. I paradossi sono rompicapi da risolvere e la razionalità è l’unica via percorribile. Ma la vita non è fatta solo di questo e lei lo sa fin troppo bene, memore di tutte le persone che nel tempo l’hanno delusa. Nel cercare di mantenere il controllo a una festa di fidanzamento cui si è trovata malgrado coinvolta, la donna fa la conoscenza di Leonardo, il figlio dei proprietari dell’azienda per cui lei lavora. Lui ha uno scopo ben preciso, ma la loro conoscenza mescolerà le carte in tavola per entrambi sotto lo sguardo furbetto del gatto Cellini.

Le storie belle devono arrivare a intrattenere e allietare nel momento giusto. Grazia Cioce, ancora una volta, si insinua inaspettata tra le mie letture proponendomi un romanzo che è fuori dalle mie corde ma a cui do piena fiducia fin da subito perché è proprio di questa scrittrice che stiamo parlando. Con delicatezza e divertimento riesce sempre a toccare le corde del mio cuore attraverso vicende semplici e ordinarie ma che scritte da lei risultano speciali e indimenticabili.

Diciamocelo, tutte vorremmo essere come Giulia: una ragazza che a ventisette anni sa quello che vuole, come vuole essere e come raggiungere i suoi obiettivi. Farebbe comodo la sua precisione e il suo calcolare azioni e parole con precisione e puntualità. Avere sempre la risposta pronta sulla punta della lingua è un’arma sempre carica nel proprio arsenale. Poi, però, quando si approfondisce la sua conoscenza, si scoprono lati di lei che spiazzano e fanno sciogliere, che accrescono il desiderio di proteggerla e farla sentire al sicuro.

Questo è ciò di fronte cui si trova Leonardo, facente parte dell’importante famiglia torinese Gaudenzi, di ritorno dall’estero per prendere il proprio posto nell’azienda di famiglia. Il modo, per raggiungere questo obiettivo, sembrerebbe riguardare proprio Giulia, che lui conosce in un modo totalmente folle (divertente fino alle risate) e inaspettato da scombinargli tutti i piani.

Dopo una partenza un po’ burrascosa, per così dire, i due saranno costretti a collaborare sotto le direttive dei coniugi Gaudenzi per raggiungere un comune obiettivo. Le divergenze sono molteplici, ma il lavoro è troppo importante per entrambi per potervi rinunciare. Così come l’inspiegabile interesse che sviluppano l’una per altro e a cui entrambi vogliono dare una risoluzione, in un modo o nell’altro.

L’autrice ha fatto un lavoro di studio sui paradossi encomiabile: mai avrei pensato di poterli trovare interessanti e soprattutto adatti per una commedia romantica! Ne sono rimasta talmente tanto affascinata da desiderare di approfondirne la conoscenza (proprio io, che ho un background di studi completamente all’opposto). Grazia ha agito proprio come Giulia e non penso che immedesimarsi così tanto in un personaggio di questo tipo sia stata un’impresa facile.

Di tutt’altro avviso è Leonardo, di cui la storia ci da un altrettanto interessante punto di vista. Si ha l’impressione di trovarsi di fronte al classico uomo ricco, donnaiolo, altezzoso e sicuro di sé. Beh, Leo è tutto questo, oltre a essere un manipolatore. Ma ora, con Giulia, scoprirà quanto le sue doti da stratega possano essere messe a dura prova. I loro bisticci sono divertenti e mai noiosi ed è interessante seguire lo sviluppo della loro relazione. Il punto sta proprio nell’essere guidati dalla curiosità nel comprendere i loro modi di essere e come cercheranno di raggiungere un punto d’incontro.

La sicurezza maschera spesso delle insicurezze che privano le persone delle cose più semplici e belle che la vita ha da offrire. A volte si vorrebbe soltanto potersi trovare nella situazione più consona per lasciarsi andare, migliorare cercando di non perdere sé stessi. Le fragilità e i fraintendimenti possono accecare e tutto ciò che rimane è una scelta: tirarsi indietro o avere il coraggio di annullare le distanze. In fondo, d’altronde, tutti vorremmo poter essere felici e condividere una fetta di pane in compagnia.

“Il paradosso del gatto innamorato” narra una storia d’amore lineare ma adorabile, fatta di paradossi, gatti, divertimento e amore. Un mix imperdibile per inaugurare la leggerezza del periodo estivo in arrivo.

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