Il secondo volume dedicato alla storia di Kalìa Estrel si è fatto attendere tra le mie letture, ma finalmente eccolo qua! Se amate i fantasy ricchi di personaggi, ambientazioni dettagliate e molteplici eventi, questa saga fa sicuramente al caso vostro.
Si torna a capofitto nel seguito degli eventi conclusivi del primo libro e, con mia piacevole sorpresa, mi sono ritrovata a emozionarmi nel rivedere Kalìa e tutti gli altri personaggi. Silvia Cortese ha un modo di narrare semplice, diretto ma soprattutto chiaro, motivo per cui anche a distanza di tempo ci si ricorda degli eventi dei suoi romanzi.
Il mistero delle pergamene è un volume di passaggio, un ponte che ci accompagna verso il grande finale. Solitamente questo è un elemento spinoso, che spesso si rivela una debolezza. Ma caspita, che storia! Sono rimasta con il fiato sospeso per tutto il tempo, meravigliata dalla quantità di nuovi spunti narrativi che sono scaturiti.
Kalìa deve dimostrare ancora una volta a sé stessa e a chi la circonda nel bene e nel male di essere all’altezza della situazione. Solo la grande forza di cui dispone non la farà crollare di fronte ai nuovi pericoli. Al tempo stesso, comunque, si tratta di una protagonista con tante sfaccettature e di cui possiamo intravedere lati positivi e negativi.
Un’altra cosa che è da un po’ di tempo che non vedevo in storie come questa: degli antagonisti degni di questo nome. Non è facile caratterizzarli ma l’autrice è riuscita anche in questo. Davvero, con questa lettura mi sono sentita rilassata, nonostante il clima non proprio disteso della storia.
Non vedo l’ora di poter leggere il terzo e ultimo libro, nella speranza che tutti i pezzi del puzzle vadano al posto giusto.