Review Party: Recensione di “Promesse vane” di Lexi Ryan

Un fantasy con fae? Ok, se sfruttato bene è un ottimo elemento. Peccato che Lexi Ryan sia stata subito paragonata a Sarah J. Maas. Un elemento non così tanto ottimo, ma cominciamo. Promesse vane è il primo volume di una dilogia scritta dall’autrice Lexi Ryan, un fantasy che, tra creature fantastiche, mette al centro un triangolo amoroso contrastato tra i protagonisti.

Almeno per quanto riguarda l’inizio, ho faticato a entrare in sintonia con la storia, caratterizzata da un’ambientazione non eccellente e dei personaggi complicati da conoscere per il loro essere, paradossalmente, tanto semplici e scontati. Ci vuole tempo e pazienza, ma sorvolando su queste caratteristiche che non fastidiano tutti, si viene coinvolti dalla leggerezza e dalla fluidità della storia stessa.

Brie, Finn e Ronan sono i protagonisti indiscussi. Brie entra in contatto con un mondo sconosciuto e inquietante, dove fidarsi è impossibile e provare sentimenti positivi e negativi è all’ordine del giorno. Sentimenti che vengono amplificati con la conoscenza dei due ragazzi, indecifrabili ma sicuri al tempo stesso.

Brie non è esattamente la protagonista che si potrebbe amare: spesso è spinta dalla mancanza di buon senso ed è difficile capire le sue scelte il più delle volte. Vorrebbe essere una ragazza forte e indipendente, ma l’impressione che si ha, riflettendoci, è di una persona estremamente manipolabile. O magari è solo un mio puntiglio.

Come dicevo, sorvolando su tanti particolari soggettivi, la lettura intrattiene ed è ritmata da una serie di colpi di scena che portano a un finale che, per forza di cose, mette curiosità sul seguito. Presto ne parleremo e scopriremo se la conclusione sarà degna di nota.

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