Recensione: “La casa disabitata” di Charlotte Riddell

Al centro di questo suggestivo romanzo di Charlotte Riddell c’è una casa infestata, situata fuori Londra lungo le rive del Tamigi. Una casa inizialmente disabitata ma ora appartenente alla sua nuova proprietaria: Helena Elmsdale, che ha preso a piene mani l’eredità lasciatale dal padre.

Ma la casa ha una storia oscura che si perde nei meandri del tempo e che raggiunge vecchi inquilini con il suo sussurro inquietante. Ha inizio così una storia famigliare, fatta di intrighi, tradimenti, denaro e ambizioni. L’autrice trascina in una spirale discendente il cui esito è incerto fino all’ultimo, anche per le componenti di sovrannaturale e d’investigazione che permeano il libro.

Si ha come risultato una lettura che incuriosisce dall’inizio alla fine. Da amante dell’epoca vittoriana non ho fatto fatica ad ambientarmi, anche grazie alla cura di Riddell per le descrizioni accurate. “La casa infestata” è un libro oscuro e godibile, ideale per gli amanti delle storie sui fantasmi legate al genere giallo.

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