“Il Vangelo di Saba” è il mio primo approccio a Lyndsay Faye e devo dire che è stata una lettura vincente! Facciamo la conoscenza di un bibliotecario edoardiano alle prese con il misterioso Vangelo di Saba, un antico testo mistico in grado di far ammalare chiunque posi lo sguardo sulle parole in esso contenute.
La scrittura di Faye è scorrevole e intrigante, proprio come la storia che, seppur breve, regala forti emozioni. Il ritmo serrato e la comparsa degli investigatori Holmes e Watson sono due elementi che rendono la lettura veloce e soddisfacente.
Ho trovato interessante la caratterizzazione del protagonista, un uomo appassionato di libri ma che non dimentica le necessità della sua famiglia, che rimarrà irrimediabilmente coinvolta nella vicenda. Quando infatti l’uomo viene contattato dalla Confraternita di Salomone, tutto cambia.
L’autrice ha architettato un mistero che mette non solo curiosità ma anche i brividi. Ho amato il rapporto che il bibliotecario Lomax ha con gli investigatori della penna di Doyle, ma in genere questo tipo di crossover mi fanno sinceramente impazzire.
Sono rimasta talmente presa dalla storia che avrei desiderato fosse più lunga. A questo punto non mi resta che recuperare gli altri scritti di Lyndsay Faye e tenere d’occhio le sue prossime pubblicazioni!