All’interno di un manicomio criminale, un ex professore universitario è rinchiuso con l’accusa di aver ucciso sua figlia Andromeda. Tra le pagine del suo diario può nascondersi la verità, mentre le cure dell’uomo sono affidate a una psichiatra che invano tenta di farlo parlare. Il lettore, nei panni della donna, analizzerà le pagine messe alla rinfusa per trovare la soluzione al caso di omicidio.
Il gioco di Andromeda potrebbe essere tranquillamente un romanzo che mescola le tinte investigative a quelle più di tensione dei thriller. Ma Newton Compton ha fatto un passo in più, rendendo il libro grazie a Iacopo Cellini un vero e proprio libro game, letteralmente tutto da scoprire e risolvere.
Il libro è stato pubblicato mettendo le pagine alla rinfusa: compito del lettore sarà tagliarle una per una (sì, avete capito bene) per poter trovare un senso e arrivare così alla risoluzione del caso di omicidio. Un diario che risulta inquietante, composto da frasi che sul momento non hanno senso e da disegni che risultano veri e propri rebus.
Non vi sembra una bellissima idea per passare l’estate? Se siete un po’ dell’ambiente, saprete che “Il gioco di Andromeda” è la risposta italiana a “La mascella di Caino” di di Edward Powys Mathers pubblicato da Mondadori. Ciò comprende anche il concorso a premi del valore di 500 euro per chi riuscirà a risolvere entro la scadenza l’enigma!
Queste iniziative mi fanno impazzire, a prescindere dalla difficoltà della risoluzione. In ogni caso trovo che il libro di Iacopo Cellini abbia un bel potenziale al di là delle modalità di lettura. Spero possa essere conosciuto da più persone possibili e che tutti abbiano modo di mettersi in gioco per risolvere in prima persona il giallo proposto dall’autore.