“Il mistero della camera gialla” è semplicemente un romanzo che andava recuperato, senza troppe scuse. Gaston Leroux, colui che è noto per “Il fantasma dell’Opera”, ha scritto altre opere interessanti a cui però non ho mai avuto occasione di approcciarmi. Ecco, direi che era arrivato il momento di recuperare.

Un omicidio e un mistero da risolvere. Questo sta alla base della storia del romanzo, fatto di dettagli e indizi che portano Joseph Rouletabille a indagare insieme al lettore. Si ha proprio una sensazione di coinvolgimento, dato dall’interesse che scaturisce per scoprire il mistero della stanza gialla.

La tensione è affiancata al divertimento, perché il nostro protagonista è davvero uno spasso da seguire. La sua mente brillante porta il lettore a sorprendersi di fronte ai colpi di scena, che non mancano a ogni occasione buona.

L’opera ricorda molto i temi dei più classici gialli e ci porta in un intricato viaggio alla ricerca della verità, tra ipotesi e opinioni ben congeniate che la rendono, giustamente, un classico. Se ancora non conosceste Leroux, penso che questo libro possa affiancarsi bene come lettura al ben più noto Fantasma, comunque meritevole nonostante meno conosciuto.