Quando le lezioni di educazione sessuale vengono cancellate improvvisamente, è necessario che qualcuno corra ai ripari per salvare il domani che verrà di tutti i pre-adolescenti. Ci penserà la giovane Sabrina a sistemare la situazione: grazie all’aiuto di amici ed esperti realizzerà un giornalino scolastico e segreto per rispondere ai problemi che gli studenti stanno affrontando. Quesiti che riguardano l’amore, il sesso e altre cose così.

Le vere paladine, qui, sono proprio loro: Fiore Manni ed Elena Peduzzi. Questo libro, a tratti narrato, è il perfetto manuale di educazione sessuale che tutti noi avremmo voluto, io mi ci metto in prima fila. Le autrici parlano chiaramente ai più giovani tra noi, ma sanno anche di rivolgersi ai loro coetanei o circa, che una vera educazione sessuale non l’hanno mai avuta e sono cresciuti con convinzioni e nozioni completamente sbagliate.

Perché sì, i miei ricordi in merito sono molto sfocati, con argomenti sempliciotti e “insegnati” come se fosse un gioco spiritoso, tra le risate di tutta la classe. Ah, quanto sarebbe stato meglio se tutto fosse stato preso con la giusta serietà. Siamo la generazione di coloro che hanno ricevuto delle informazioni con leggerezza ma che ora si trovano smarriti di fronte a tematiche che possono sfociare in problematiche gravi, come l’orientamento sessuale, l’identità di genere o anche solo il semplice conoscere il proprio corpo.

Parlare di questo mi fa montare una rabbia interiore molto forte, considerando anche ciò che da anni sto affrontando e che magari avrei potuto prevenire se qualcuno si fosse preso il tempo di insegnare e mettere in guardia. Siamo stati abituati a credenze e dicerie (anche solo sul ciclo mestruale) che sono totalmente folli e ancora dilagano come un morbo nel 2022!

Sono quindi sollevata che esista un’opera del genere. Nonostante il mio tono serio, specifico che si tratta di una lettura leggera e divertente, che parla a bambini e adolescenti in un linguaggio consono e soprattutto senza prendere sottogamba gli argomenti trattati. Non è necessario leggerlo tutto d’un fiato e anzi, il segreto è assimilare le informazioni gradualmente.

La breve storia scritta dalle autrici è accompagnata dalle colorate illustrazioni di Giada Carboni, che danno quel tocco in più che rende ancora più fruibile la parte manualistica del libro. “Amore, sesso e altre cose così” va recuperato, regalato e diffuso il più possibile, tra giovani e adulti. La gratitudine che provo per questo team artistico è immensa e spero che con il loro lavoro possano arrivare lontano.