“Io vi salverò” è un romanzo che va letto urgentemente, specchio di uno spaccato sociale che tutt’ora si vive e che può creare situazioni drammatiche in men che non si dica. Lo si capisce vivendo sulla propria pelle ciò che capita a Sebastian, costretto a fuggire dagli haters alla ricerca di una terra che possa accogliere lui e la sua famiglia.
Un viaggio, quello del protagonista, che tocca le emozioni del lettore, che si sente totalmente coinvolto dalla vicenda grazie alla padronanza di scrittura della Camerini, riuscendo a far innamorare della sua storia anche chi d’impulso non l’avrebbe affrontata. Con Sebastian si vive la frustrazione di un’ingiustizia e tutto ciò che ne comporta, alla crescita di quel fastidio logorante che diventa ben presto tormento.
Parallelamente vive Yousef e capitolo dopo capitolo emergono le correlazioni tra le due famiglie e quanto da situazioni completamente diverse si possa trovare un punto in comune. Dal baratro ci si può salvare e trovare quei punti di riferimento da cui partire ed essere migliori in primis per sè stessi e poi per chi ci circonda.
L’impatto drammatico che hanno i social sulle nostre vite viene spesso sottovalutato o minimizzato, poi, però, quandi si entra in contatto con certe storie, ci si rende conto di quanto questo comportamento sia sbagliato e deleterio. Si tende sempre a voltare lo sguardo altrove, ma quando ci si ritrova in chi vede il rifiuto negli occhi degli altri ci si rende conto di cosa vuol dire essere dall’altra parte e questo porta a cambiare prospettiva e il modo in cui si affronta la realtà ogni giorno.
“Io vi salverò” è un romanzo intenso e pieno di spunti di riflessione, che porta a fare un viaggio spirituale evolutivo. Valentina Camerini ci rende migliori e di questo non posso che essere grata.