Cosa può nascondere una vecchia valigia impolverata? Stella ancora non lo sa, ma il suo contenuto, quei disegni infantili senza alcuna appartenenza, stanno per travolgerla per sempre, portandola a condurre una ricerca che affonda le radici in un momento buio della nostra storia e che ha come filo conduttore la sua stessa famiglia. Riuscirà a portare anche lì un po’ di quel colore che tanto la rende speciale?
Cristina Caboni è una di quelle autrici dallo stile poetico e delicato che riesce a infondere con poche e semplici parole una pace interiore incredibile. Con i suoi romanzi sembra di vivere per poche ore in un sogno, che poi rimane impresso anziché sparire. “La ragazza dei colori” è un libro che mescola passato e presente fino a realizzare qualcosa di innovativo, proprio come fa un pittore sulla sua tavolozza mischiando tra loro i colori.
Stella è una protagonista sensibile, che vive la vita con una punta di romanticismo che però la fa crollare di fronte ai periodi più bui della vita. Ora, smarrita, ritrova la forza di rialzarsi attraverso le figure colorate rappresentate su vecchi fogli, specchio di un’epoca non così lontana, in grado di mostrare il bello e il brutto di ciò che ci ha preceduto. Una vitale necessità interiore la porta alla scoperta di Nonantola, un paese tanto piccolo quanto forte nel voler contrastare l’avanzata fascista e nazista.
I colori esplodono di fronte alla ragazza, che ne rimane folgorata per il significato intrinseco che questi rappresentano, sotto un’ottica che fino a quel momento non aveva considerato. Lei, che ha sempre vissuto associando a questi le emozioni più belle, li ritrova ora legati al rimorso e al dolore, qualcosa che i suoi parenti prima di lei hanno provato sulla propria pelle e con cui è difficile se non impossibile scendere a patti. Solo lei può far riemergere tutta la verità riportando la speranza nella sua famiglia.
Il successo dell’autrice è meritato, la sua abilità nella scrittura ha portato alla nascita di una nuova ed emozionante storia, in grado di rendere la nostra realtà un po’ più colorata e positiva, senza per questo dimenticare i fatti che ci hanno formato. L’insegnamento più grande è quello che ci porta a non sottovalutare i colori, che possono aiutarci ad affrontare le paure più intense portandoci a superarle.
Guardando dentro sé stessi si possono trovare le risposte alle domande che più attanagliano. La storia lascia senza parole ma con tante emozioni travolgenti legate a dettagli che sembrano insignificanti ma che assumono un’identità speciale e unica. Ciò che abbiamo lasciato in sospeso qui troverà una soluzione, riportando l’animo a una nuova condizione armonica. Da qui, si può ricominciare con una tela bianca e brillante, tutta da scoprire e colmare con i colori che più ci fanno stare bene.