Quando Nadia decide di avviare nel 2002 il progetto “Diwan”, mai si sarebbe aspettata il successo che questo avrebbe avuto negli anni a venire. Al fianco di chi ha creduto nel potenziale di questa piccola libreria sul Nilo, la donna narra quanta potenza può avere la cultura anche nel posto più chiuso, mostrando un lato della civiltà totalmente nuovo e unico.
“La libraia del Cairo” è il racconto forte e commovente di una donna egiziana, Nadia Wassef, fondatrice di Diwan che oggi vanta migliaia di sedi in tutto il mondo. Il suo è un sogno che ispira e che mette in guardia, perché dove c’è la felicità purtroppo si annidano anche le difficoltà.
In un paese con l’Egitto, alle prese con la crisi economica e politica di inizio anni 2000, trasmettere la passione per i libri e la scrittura non deve essere stato affatto facile. Eppure, questa piccola isola di pace riesce con il tempo a fare breccia nei cittadini locali, portando a un fenomeno senza precedenti, fino ai giorni nostri.
Se non fosse stato per questa lettura, purtroppo, non avrei mai conosciuto Nadia e la sua storia, che ora non posso fare altro che consigliare come tassello in aggiunta al personale bagaglio culturale. “La libraia del Cairo” è una lettura appassionante dedicata a chi crede nel potere dei libri e che ne vuole una prova tangibile in questo mondo asettico e per la maggior parte egoista.