Dopo la fine della Grande Guerra, sembra giungere un periodo prospero e abbondante. Non sembra però questo caratterizzare Elsa Wolcott, sola e non più in età da marito, destinata a un futuro per questo infelice. Per questo si aggrappa a Rafe, che sposa subito nonostante lo conosca appena. Ora è per la famiglia Martinelli che deve lottare, per la sua fattoria e per la disperazione che gli anni Trenta portano con sé. La crisi sprona Elsa a lottare per ciò che ama, andando ancora una volta alla ricerca di un futuro migliore.
Kristin Hannah è ormai una garanzia quando si tratta di romanzi intensi e profondi. Incuriosita dal suo nuovo romanzo mi ci sono buttata a capofitto, godendomi un successo preannunciato. Con la sua scrittura carica di emozioni si viene travolti da una storia sconvolgente, in grado di far letteralmente piangere.
L’aspetto storico legato alla Grande Depressione americana è curato in ogni dettaglio, puntando dritto al cuore concentrandosi sull’elemento umano. Si percepisce palesemente le speranze delle persone che partono per il nuovo continente carici di sogni, per poi finire nella crisi più totale, svilendo la forza d’animo in coloro che l’hanno realmente attraversata. Tutto questo viene visto attraverso gli occhi di Elsa, una donna incredibilmente coraggiosa che si erge a simbolo di un’intera generazione.
Ma non è sempre stata così e lo dimostra il suo passato a dir poco paralizzante, in una famiglia che seppur benestante non le permette di essere come vuole e inseguire i propri desideri. Tutto cambia con l’incontro con Rafe, che rappresenta per lei un’opportunità, un nuovo inizio, che con la gravidanza le fa rompere ogni legame con il suo passato.
Ma non è tutto oro ciò che luccica e al sempre più teso matrimonio si aggiunge la siccità che rende i campi secchi e incapaci di far crescere qualsiasi cosa. Una nuova condizione di vita, che spinge chiunque a prendere delle scelte molto difficili.
La costante ricerca d’amore che caratterizza la donna è qualcosa di così puro e naturale da emozionare oltre ogni limite. La sua caparbietà stimola il lettore stesso a credere maggiormente nelle proprie ambizioni.
“I venti di sabbia” ha una storia adorabile e d’impatto, in grado di devastare i sentimenti e ricomporli nuovamente.