Quando una storia è accompagnata da elementi tecnici saldi e logici, vengo totalmente coinvolta dall’universo narrativo messo in piedi dall’autore, che con la cura di questi dettagli dimostra la volontà di realizzare un lavoro di pregio e meritevole di essere recuperato.
Scott Lynch è una mia cara e vecchia conoscenza: con “Gli inganni di Locke Lamora” ha dato un contributo determinante per la lettrice che sono diventata, nonostante la sua storia in Italia si sia bruscamente interrotta dopo la pubblicazione del secondo volume.
Mondadori, in questo, sta facendo un lavoro sublime, decidendo di riportare in libreria serie bloccate in passato che meritavano assolutamente di entrare nel bagaglio letterario di più persone possibili.
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