Review Party: Recensione di “Pelle d’asino” di Cécile Roumiguière

Sconvolto dalla perdita della moglie, il Re cade in una spirale di
dolore che sembra non avere fine. Memore della promessa strappata in
punto di morte dalla consorte, l’uomo non può fare altro che trovare
un’altra sposa, qualcuna che sia degna solo se di pari o superiore
bellezza della donna. La scelta, però, ricade sulla stessa figlia, che
sconvolta inizia a fare al padre richieste logicamente impossibili per
la dote, pur di scampare all’altare. La trovata di una pelle d’asino
magica potrà in qualche modo salvarla da un destino apparentemente segnato

Storia dimenticata dai più e portata in auge da Charles Perrault, tornaora nelle librerie in una pregiata edizione, che fa venire i brividi perla cura di ogni particolare, nell’inconfondibile adattamento diun’autrice dal talento incredibile. Ogni pagina trascina con trasportoil lettore nella vicenda della Principessa, adornata di ricchezze cuideve rinunciare per non cadere in una situazione di totale follia. Ildramma lascia il posto alla meraviglia di fronte alle tavolestrabilianti a pagina intera che accompagnano la narrazione, una gioiaper gli occhi e per il cuore che porta a sfogliare il libro ancora eancora. La fiaba porta in superficie il tema del lutto accostato aidanni interiori che questo causa, distruggendo l’armonia famigliare infavore di un dolore incontrollabile, che può portare alla pazzia stessa.Ma è anche una storia piena di magia, bontà e coraggio, che fanno sì chela protagonista non si perda d’animo anche nella peggiore delle situazioni.Se ancora non conoscete questa particolare favola, è il momento perfettoper recuperarla, con un’edizione targata Rizzoli che vi rimarrà persempre nel cuore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *