Review Party: Recensione di “La vita invisibile di Addie LaRue” di V. E. Schwab

Ogni scelta ha un prezzo imprevedibile e inevitabile. Lo sa bene Addie LaRue, che per scappare da una vita che non le appartiene crede di essere pronta proprio a tutto, perfino a un patto con un’entità superiore.

Ottenuto ciò che vuole, deve però affrontare un terribile destino: vivere invisibile agli altri attraverso i secoli, senza che qualcuno possa avere memoria di lei. Il suo scopo diventa ora più che mai quello di lasciare una traccia di sé nel mondo, nella speranza che qualcuno possa miracolosamente ricordarsene.

“La vita invisibile di Addie LaRue” è probabilmente il romanzo della Schwab con la trama più intrigante di tutte le opere da lei scritte e da me lette fino ad ora. Con uno stile fluido e intrigante, l’autrice conduce in una storia a cavallo del tempo, in una vita dai risvolti drammatici ma che ripone ogni briciolo di energia e speranza in un futuro migliore.

Addie commette un terribile errore, eppure non smette di credere di poter cambiare le cose, lottando contro quel diavolo che la tormenta di tanto in tanto e che cercherà in ogni modo di contraddire. 

Le descrizioni degli ambienti e dei personaggi amplia l’immaginazione del lettore, che si ritrova rapito e incuriosito dalle vicende della protagonista e da tutti coloro che incontrerà sul suo cammino. Ogni capitolo è un’altalena di emozioni, che spingono a proseguire con la lettura e a capire quale sarà il destino di Addie.

Non mancano le tematiche importanti, che vengono affrontate con rispetto e passione. La bellezza di ogni aspetto del mondo, che muta e si migliora come la ragazza, rende il libro davvero speciale, oltre che una lettura piacevole e meritevole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *