
Andando più verso i 30 anni che verso i 20, Tommaso inizia a sentire il peso di una vita che manca di realizzazioni. Costretto a fare un lavoro non soddisfacente, pensa con amarezza a tutti i sogni che aveva e che ormai sono così lontani, irrealizzabili. Un viaggio oltre l’immaginazione lo trasporterà verso il cammino del cambiamento, popolato da persone che vedono in lui un grande uomo e gli Intimi Mostri che dalla sua mente iniziano a sussurrare.
“Un intimo distacco” è un romanzo che mi ha colpito e fatto sentire male fin dall’inizio. I pensieri di Tommaso sono esattamente quelli che negli ultimi mesi mi stanno tormentando provocando un dolore invisibile che lacera senza che gli altri possano accorgersene. Le parole degli autori mi hanno chiamato a sé come un canto intenzionato a curarmi, attraverso una storia che non solo mi ha intrattenuto, ma mi ha fatto riflettere e provare le stesse identiche emozioni del protagonista.
Spesso i dubbi fanno in modo che le nostre ambizioni siano oltre le nostre possibilità, le difficoltà sembrano insormontabili e lo sconforto lascia lo spazio alla resa totale e all’abbandono di ogni desiderio. Si vive in un loop di frustrazione a cui non ci si può abituare, scava nel profondo un buco nero infinito che non sparisce, ma si allarga fino ad annullare l’anima. Mi sono ritrovata a piangere di fronte ad alcune particolari scene, come di fronte a uno specchio: non c’è scampo di fronte al proprio riflesso, soprattutto quando vedi ciò che ti da fastidio e che pensi non possa essere modificato.
Nemesi e Michael, coloro che il caso ha messo sulla sua strada, saranno fondamentali per il processo mentale che porterà Tommaso a spezzare le catene dell’incertezza, in modo graduale e per nulla facile, ma con dei risultati positivi sforzo dopo sforzo.
“Un intimo distacco” è un romanzo che mi ha conquistato e che non posso fare altro che consigliare, per la potenza dei suoi messaggi e la bravura con cui Laudito e Rocco hanno veicolato ogni emozione al momento perfetto.

Quanto può essere affascinante un mestiere che preveda l’accensione e lo spegnimento della luna? Questo è ciò che fa da generazioni la famiglia di Aibek e, ora che ha ereditato il compito dal padre, si appresta ad esplorare il globo luminoso.
Il giovane Fulmine ha un desiderio nella vita: diventare capobranco e poter vedere il mondo al di fuori della sua tana. Ciò avviene in un modo totalmente inaspettato, quando un branco di lupi nemico attacca la sua famiglia e lui rimane separato dalla madre e i fratelli. Per avere salva la vita è costretto a scappare e, tutto solo, andare alla ricerca di una nuova casa.
Doris non ha mai avuto una vita facile, eppure dal negativo è riuscita a trovare i giusti elementi per crescere e diventare una donna fiera e positiva. Sente di poter davvero prendere il controllo della sua vita e come prima cosa decide di completare gli studi, lasciando il suo posto d’ufficio nell’azienda dei Foster. Ma il passato comunque non l’abbandona e, con il lavoro da cameriera per un locale della zona, come cliente abitudinario le capita niente popò di meno che Mextli Foster, il suo ex capo, per cui ha sempre avuto un’infatuazione. Quattro anni dopo aver lasciato la Foster’s Industries, ora la ragazza inizia ad apparire all’uomo sotto una luce diversa, che lo attrae senza controllo verso una svolta importante per la vita di entrambi.

Il sedicesimo tarocco arcano, è forse la carta più nota all’interno di questo ambito esoterico. La Torre è sempre stata un simbolo di cambiamento catastrofico sul cammino di colui che decide di consultare i tarocchi, un presagio che non promette nulla di buono.
delle carte più positive di tutto il mazzo, simbolo di come una situazione evolverà in modo soddisfacente.
Il Papa è la quinta carta che compone gli arcani maggiori. Legata alla saggezza e alla spiritualità, questa carta è ovviamente fortemente legata a un altro arcano, quello della Papessa, sua controparte femminile.