Anno di Ford 632. Il mondo, in pieno progresso tecnologico ed economico, punta alla felicità di ogni essere umano, sotto il potere di dieci “controllori” e rigide pratiche scientifiche che vanno dal numero limitato delle nascite all’indottrinamento psicologico, fino alla selezione, per via eugenetica, della razza umana. Ma John non è come gli umani in provetta, con un pensiero suo e sentimenti che rischiano di distinguersi in mezzo alla massa. Cosa succederà una volta entrato in contatto con il mondo nuovo?
“Il mondo nuovo” è uno dei romanzi classici della fantascienza che ancora non avevo mai letto ma di cui ho sempre sentito parlare bene. Sono stata molto felice di questa occasione, perché mi ha dato modo di fare un recupero dovuto di un’opera che è veramente un capolavoro.
Quello di Huxley è un romanzo incredibilmente scioccante, che presenta gli orrori più indicibili che si adattano a qualunque età della specie umana, in quanto la società tende sempre più a cancellare il singolo individuo in favore del bene della comunità. La rigidità ferrea descritta nell’opera terrorizza il lettore che deve sforzarsi di pensare che sia pura fantasia, quando in un certo senso l’autore è stato in qualche modo profetico.
Huxley ha un modo di scrivere scorrevole ma carico di emozioni che smuovono l’animo portandolo a riflettere sul futuro dell’intera umanità. Attraverso la sua opera l’autore palesa l’intento di provocare il pubblico ponendolo di fronte a questioni scomode ma di vitale importanza.
Sono davvero felice di aver fatto questo recupero che non posso fare altro che consigliare a tutti. I fan del genere distopico fantascientifico lo adoreranno di certo, ma è un romanzo che forma chiunque sia appassionato alla lettura, dando una svolta alla propria personale visione di lettore.