Review Party: Recensione di “La danza dei tulipani” di Ibon Martin

Una nota giornalista dell’Urdaibai, Natalia Etxano, viene trovata legata a una sedia, morta sui binari di un treno. Ad aggravare questa situazione è il fatto che ad investirla sia stato il marito, Santi, che mai si sarebbe immaginato quel mattino di mettersi alla guida e trovarsi in una situazione del genere. Il fatto è stato trasmesso in diretta su Facebook e la notizia ha fatto il giro del mondo in un istante. Ad accompagnare il corpo della donna, un tulipano rosso stretto tra le sue dita. La squadra investigativa di Ana Cordero inizia subito le indagini, in una lotta contro il tempo per fermare l’assassino.

Ambientato nella riserva più affascinante dei Paesi Baschi, il romanzo di Ibon Martin conduce il lettore in un viaggio adrenalinico tra presente e passato, nella mente dell’assassino e in quella della polizia. Nella frenesia dell’azione, l’autore non manca di caratterizzare a regola d’arte tutti i suoi personaggi e a costruire una trama articolata che riesce a intrattenere il lettore. “La danza dei tulipani” ha in sé tutti gli elementi che lo rendono apprezzabile come thriller, perché lascia senza fiato e ogni capitolo è una totale sorpresa, sia per gli avvenimenti che per le descrizioni dei paesaggi, che incantano come davanti a un quadro.

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