Federico Ruggero, duca di Svevia, è una delle figure più importanti della storia dell’umanità, per essere stato l’imperatore del Sacro Romano Impero. Di lui si conosce tutto, i dettagli sulle imprese, le battaglie affrontate, le decisioni politiche prese. Poco però si conosce della regina Costanza, sua moglie, colei che ha affiancato il sovrano nell’ascesa e la conquista del potere.
Una donna forte e che dal dramma ha saputo sempre rialzarsi: questa è la protagonista del nuovo libro di Sonia Morganti, una donna avvolta nel mistero che ha saputo dare più di quanto si sappia. Proprio questo velo ora scoperto mi ha affascinato, facendomi tornare a un periodo storico che sinceramente, ai tempi della scuola, non sono mai riuscita a sopportare. Ho trovato una ventata d’aria fresca grazie allo stile coinvolgente di Sonia, che calibra molto bene gli aspetti più drammatici ma anche più mondani della storia degli Svevi.
Probabilmente se avessi studiato Storia dal punto di vista delle donne sarei riuscita ad apprezzare di più la materia, di certo quest’autrice ha saputo conquistarmi ancora una volta con un romanzo storico appassionante e che fa vedere i retroscena dei fatti salienti da un’ottica totalmente diversa. Non solo Costanza, ma anche i personaggi che le ruotano attorno sono stati descritti con cura nei particolari, rendendo il tutto realistico e adattabile, come il pezzo di un puzzle, a ciò che è pubblico e più noto.
“Costanza Sicanie Regina” è un romanzo che rende giustizia a una figura solitamente bistrattata ma che ha reso un uomo grande e ha fatto sì che il suo operato facesse letteralmente la storia. Non si può non rimanere colpiti da Costanza e dalla passione con cui la sua vita viene narrata, in un susseguirsi di vicende che lasciano senza fiato, sia per la crudezza ma anche per la bellezza intrinseca che le contraddistingue e che mai viene indagata.