Review Party: Recensione di “Frederica” di Georgette Heyer

Per assicurare un futuro alla sua famiglia, Frederica Merriville non esita minimamente quando si tratta di contattare il marchese di Alverstoke e chiedere aiuto. Sulla carta è molto semplice: garantire una stabilità economica ai due fratelli minori e far sì che la sorella Charis possa debuttare positivamente nell’alta società di Londra.

Il marchese si risveglia dall’antro di noia in cui ha sempre vissuto: qualcosa lo intriga in Frederica, quindi dopo essere sembrato restio ad accettare la richiesta, prende sotto la sua protezione la famiglia Merriville e prepara ogni dettaglio per il loro grande debutto.

Finalmente ho avuto l’onore di poter leggere una delle opere più emblematiche del genere regency. Georgette Heyer è una maestra in questo campo e con “Frederica” supera ogni aspettativa, realizzando una storia chiara e dettagliata come fotografie d’epoca, inglobando il lettore in una vicenda avvincente, divertente ed emozionante.

Ogni personaggio ha la sua personalità e affezionarsi a loro è facile: Frederica e il marchese muovono le fila dell’opera con dialoghi dinamici che non annoiano, in un’ambientazione come quella della Londra nell’epoca della Reggenza che continua ad affascinare nonostante il passare dei secoli.

Il romanticismo tipico dei classici della letteratura inglese aleggia in ogni pagina facendo sospirare il lettore e conquistando anche quello più mal disposto in tal senso.

Georgette Heyer è perfetta come autrice per approcciarsi al genere regency, un’autrice talentuosa che merita ancora di essere letta perché le sue opere sono una garanzia di qualità e intrattenimento.

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