Siamo giunti alla conclusione di questo Blog Tour, volto a presentarvi un romanzo potente, nella speranza che anziché spaventarvi possa incuriosirvi. Questo perché “Un inutile delitto” di Jill Dawson racconta fatti molto crudi e soprattutto ispirati alla realtà, che possono intimorire, soprattutto un lettore che vede nella lettura un modo per evadere dal quotidiano. Eppure, sono assolutamente convinta che le opere aventi come oggetto tragedie che hanno scosso la società siano un qualcosa di necessario, perché lasciano impresso nella memoria storica del mondo ciò che è di vitale importanza continuare a ricordare e a tramandare. Anche se con un impatto diverso e minore rispetto a molti altri drammi, Jill Dawson tratta con estrema precisione la storia di una donna come tante altre che ha dovuto fare i conti con le circostanze e le persone sbagliate.
Ecco di seguito il trailer confezionato dalla Carbonio Editore per presentare il nuovo libro del loro catalogo.
Con un’analisi dei fatti riportati dalla cronaca londinese del tempo, il lettore viene catapultato, attraverso il video, esattamente in quegli stessi anni in cui tutto è accaduto. Il contesto storico è importante e trovo che la scelta della casa editrice di inquadrarlo fin dal primo secondo sia stata ottima. Una vicenda diventa il riflesso perfetto di un’altra, quella di Mandy: la distanza le separa, ma le dinamiche le accomunano in un esito segnato in partenza.
“Un inutile delitto” è una storia di donne alle prese con la sofferenza e l’impotenza di fronte alle ingiustizie perpetrate da chi ha dalla propria il polso della situazione e le possibilità di piegare al proprio volere o stato delle cose, nascondendo, nell’ombra di una stanza chiusa a chiave, i dettagli più scomodi.
Questo e molto altro lo scoprirete domani, 10 Marzo, attraverso le recensioni scritte da altre blogger, che come me hanno avuto la possibilità di addentrarsi in questo romanzo e farlo proprio, per esternare le personali emozioni e metterle in discussione con chi vorrà scoprire Jill Dawson e le sue atmosfere tanto inquietanti da fare male.