« Volevo amare ed essere ricambiato, provare passione e sentire un contatto fisico. Aspiravo semplicemente a sentirmi completo. »
Ornella Calcagnile torna nel panorama letterario con una nuova storia dalle tinte fantasy e romance: “Wolves Coast”, edita da Dunwich Edizioni e disponibile alla vendita da oggi!

La tranquillità sembra quindi potersi posare sulle loro vite, ma a Wolves Coast nulla è come sembra. Leggende, antagonisti e antiche rivalità sussurrano alle persone attraverso il vento, ricordando loro che esistono, più o meno silenti. Le tradizioni indiane sono affascinanti, danno un senso di tepore e accoglienza, che al contempo contrasta con una crudeltà e fermezza inflessibili.
Questo si vede molto tra le due comunità del North e del South Wolves, che vivono in apparente equilibrio, fino a quando non giunge la goccia che sa scatenarli. Entrambe sono custodi di un mistero che fonda le proprie radici in tempi antichi, mescolandosi sia alla storia che alla magia.
Questo aspetto mi ha inevitabilmente ricordato la tribù dei Quileute nella saga di Twilight: uno dei pochi elementi che mi sono davvero piaciuti (ho odiato Jacob e come si sia intromesso nell’intera storia).
Howi è un personaggio per cui ho provato tenerezza: nonostante la sua giovane età si atteggia a uomo maturo ed indipendente, anche se non può fare a meno di sottostare ai voleri del padre e al legame con gli altri membri della famiglia. Quando giunge il momento di lottare e di stare accanto a Emily, saprà spigionare una forza sorprendente, che va al di là di quella fisica.
Il loro rapporto nasce e si trasforma in breve tempo, colto da una purezza e sincerità inaspettate. Non hanno intenzione di continuare a soffrire, sentono che insieme possono finalmente guarire. Sul nascere, il loro amore troverà degli ostacoli, apparentemente invalicabili, faticosi e temibili.
La più grande passione di Emily è la fotografia, attraverso cui si esprime e può sentirsi libera: questo, si riflette alla perfezione nella scrittura di Ornella, che in modo diretto e scorrevole è riuscita a scattare nella mia mente delle immagini nitide dell’intera storia. Nel leggere “Wolves Coast” ho avvertito sulla pelle la sensazione della brezza marina, del caldo e del freddo; sono riuscita a sentire le onde scagliarsi contro gli scogli e il profumo del bosco dopo una tempesta. La natura si è materializzata intorno a me, dall’inizio alla fine.
Una storia semplice ma che sa come conquistare il lettore e intrappolarlo a sé.
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Grazie mille, per le usanze indiane ho fatto qualche ricerca, spero di aver trasmesso il loro senso di unione e riservatezza 🙂